Partinico, partorisce nonostante affetta da malattia congenita

Affetta da una malattia congenita, ha portato avanti la sua gravidanza, nonostante i medici continuavano a ripeterle di interromperla perché metteva a rischio la propria vita. La giovane madre coraggio, Maria Francesca Lo Baido, 19 anni di Partinico, è voluta andare avanti, nonostante la rara forma di cardiopatia che può condurre alla morte in qualsiasi momento della vita.  Sostenuta dal compagno Domenico Davì, dalla sua famiglia e dal medico curante, alla fine, con due mesi di anticipo, lo scorso primo agosto il suo bambino è venuto alla luce.  A prenderla in carico l’ospedale Civico di Palermo che ha monitorato il suo caso in stretta collaborazione con l’ospedale dei Bambini e con l’Ismett. Alla nascita, essendo nato prematuro, il piccolo pesava appena 900 grammi, a distanza di pochi giorni, all’interno dell’incubatrice ha raggiunto già un chilo e 400 grammi. Il neonato sta bene, come la sua mamma, felicissima per il miracolo che, da credente, sostiene di avere ricevuto. “E’ arrivata in condizioni disperate, – sostiene Antonio Maiorana, dirigente medico di I° livello nel reparto di ginecologia del Civico di Palermo -. Si è programmato subito il cesareo, la giovane è stata trasferita all’interno dell’Ismett, dove è stata monitorata da tantissimi medici tra ginecologi, anestesisti e cardiologi”.   “Non ho mai avuto paura  – dice Maria Francesca Lo Baido– avere un figlio era il sogno della mia vita e con l’aiuto di Dio l’ho realizzato”.

 

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