Castellammare del Golfo, Scopello ferita da incendi
Circa 100 ettari di macchia mediterranea in fumo a causa di un attacco programmato e mirato. Stamattina spenti gli ultimi focolai. Castellammare oggi si rialza e torna a lavorare per ridare sicurezza ai luoghi colpiti” Il sindaco Nicola Rizzo traccia un primo bilancio dopo l’incendio che ieri pomeriggio ha interessato il territorio di Scopello ed è stato circoscritto in serata e spento definitivamente questa mattina: alle ore 16, 15 di venerdì 2 agosto è partito nella zona di “Visicari” e si è poi propagato nelle aree circostanti, cioè Levrieri, Sarmuci, Costa Maiorca fino a lambire il bosco di Scopello ed arrivare dietro torre Bennistra, quasi a toccare il borgo di Scopello. Per spegnere l’incendio ieri sono intervenuti anche un canadair ed un elicottero che hanno circoscritto i vasti fronti di fuoco alimentati dal vento di scirocco. Alle prime luci dell’alba di oggi gli ultimi focolai sono stati spenti con l’intervento di un canadair ed un elicottero della forestale. Secondo una prima ricognizione sono circa 100 gli ettari di macchia mediterranea (ampelodesma, ginestra, sommacco, olivastro) andati in fumo. Dopo l’intervento di un canadair e un elicottero della forestale intervenuti alle prime luci dell’alba, sono stati spenti tutti i fronti. L’ultimo focolaio su pizzo Varile, il punto più alto che sovrasta il bosco di Scopello è stato spento questa mattina alle ore 9. “A presidiare i luoghi ci sono ancora delle squadre di operai forestali e protezione civile per eventuali riprese del fuoco tra le zone bruciate e quelle bonificate -spiega il sindaco Nicola Rizzo-. L’attenzione rimane alta poichè anche questa giornata è molto calda. Ieri il fronte di fuoco vasto e difficile da arginare è arrivato a lambire alcune abitazioni nella zona di Scopello ed alcuni abitanti sono stati in un primo momento allontanati a scopo precauzionale. Fortunatamente l’incendio è stato circoscritto e alla fine definitivamente domato e spento grazie al lavoro di vigili del fuoco, corpo forestale, polizia e carabinieri, protezione civile, croce rossa e polizia municipale che ringrazio ancora per aver lavorato incessantemente». «Occorre ancora verificare con una ricognizione mirata – conclude il primo cittadino – ma sono circa 100 gli ettari di macchia mediterranea andati in fumo dopo il gravissimo incendio che dal pomeriggio di ieri e fino a questa mattina, quando sono stati spenti gli ultimi focolai, ha interessato la zona di Scopello. Ferite visibili ad occhio nudo che condanniamo fermamente poiché parlano di un attacco programmato, in considerazione del forte vento di scirocco, e mirato poiché i roghi sono partiti da più punti impervi, almeno cinque, ed il nostro territorio non è stato il solo ad essere interessato da imponenti incendi. Quel che certo è che il danno è incalcolabile e che è stato limitato grazie all’unità di crisi che ha lavorato ininterrottamente. Dopo l’amarezza occorre la reazione: Castellammare oggi si rialza e torna a lavorare per ridare sicurezza ai luoghi colpiti. Dopo i resoconti di tutti gli organi che hanno collaborato, valuteremo ogni altra possibile azione per salvaguardare il nostro patrimonio naturale e garantire la sicurezza».