Partinico, Fabio Provenzano iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale

E’ la Procura di Trapani titolare dell’inchiesta del tragico incidente   avvenuto venerdì scorso, poco prima della mezzanotte, sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo, in prossimità dello svincolo Alcamo est, costato al 14enne partinicese Francesco Provenzano, a cui ieri è stato tributato l’ultimo saluto. Il pm che sta indagando,  avrebbe già iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio stradale, il padre del ragazzino, Fabio Provenzano che quella maledetta sera si trovava alla guida della Bmw 320 che, si è prima schiantata contro il guarda rail e un muretto di contenimento per poi ribaltarsi. Sulla vicenda, al momento, vige il massimo riserbo, anche per le condizioni di Anthony Provenzano, il fratellino di Francesco di appena 9 anni la cui vita è ancora appesa ad un filo. Il piccolo è attualmente ricoverato, in condizioni disperate, nel reparto di neuro rianimazione dell’ospedale Villa Sofia di Palermo. Il padre, Fabio Provenzano, 34 anni, fruttivendolo di Partinico,  è invece in coma farmacologico al Trauma Center dello stesso nosocomio. L’uomo è già stato sottoposto ad un intervento chirurgico per le lesioni riportate  alla colonna vertebrale e alla gabbia toracica a seguito dell’impatto. Gli investigatori sarebbero ancora in attesa di visionare i risultati degli esami alcolemici e tossicologi che sono stati eseguiti sul conducente dell’autovettura che, si sarebbe schiantata contro il guarda rail, in maniera del tutto autonoma. Ci si interroga ancora sui motivi di questa ennesima tragedia della strada costata la vita ad una vittima innocente. Un colpo di sonno? L’eccessiva velocità? Una distrazione? Stando al video pubblicato su fb dallo stesso Fabio Provenzano negli attimi precedenti all’incidente, le ultime due ipotesi sarebbero quelle più accreditate dagli investigatori.  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture