Castellammare del Golfo, da lunedì parte la videosorveglianza ambientale con “Foto-trappole”
Foto “trappole” contro l’abbandono di rifiuti. Al via a Castellammare del Golfo la videosorveglianza ambientale. Spy cam saranno installate in centro e nelle periferie. «Lo scopo – dice il sindaco Nicola Rizzo – è quello di scoraggiare e prevenire il diffuso fenomeno dell’abbandono della spazzatura che porta alla creazione di discariche nel territorio comunale. Per garantire la tutela ambientale e la convivenza civile, già da lunedì prossimo, posizioneremo le prime telecamere e, successivamente le altre, poiché il consiglio comunale all’unanimità, che ancora una volta ringrazio interamente per il senso di responsabilità, ha approvato il regolamento che ne disciplina l’attivazione”. L’abbandono di rifiuti non solo condiziona la qualità e quantità della raccolta differenziata, ma soprattutto è un grave problema ambientale e di decoro urbano. Per tutelare il decoro della città e della maggioranza dei castellammaresi che hanno rispetto delle regole e del bene pubblico, le telecamere saranno posizionate nelle aree più soggette al fenomeno di abbandono e non corretto smaltimento dei rifiuti. Nel territorio cittadino saranno installate fotocamere di alimentazione autonoma, progettate per l’uso all’aperto, che si innescano a seguito di qualsiasi movimento per poi scattare una foto, tramite sensori ad infrarossi. Il regolamento approvato dal consiglio comunale presieduto da Mario Di Filippi, disciplina anche il trattamento e la protezione dei dati personali raccolti mediante gli impianti. In base al regolamento approvato l’attività di videosorveglianza deve raccogliere solo i dati strettamente necessari “per il raggiungimento delle finalità perseguite, registrando le sole immagini indispensabili, limitando l’angolo visuale delle riprese, evitando immagini ingrandite o dettagli non rilevanti, nel rispetto dei principi sanciti dal Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il Consiglio Comunale di Castellammare del Golfo, ha inoltre approvato anche un altro importante regolamento, quello sul compostaggio domestico per la riduzione dei rifiuti indifferenziati smaltiti in discarica ed un incremento della differenziata, contenendo le spese per il trattamento della frazione organica dei rifiuti che, in questo modo potrà essere recuperata.