Blitz New Connection, le elezioni del sindaco di Torretta sarebbero state pilotate dalla mafia (Video)

Il sindaco di Torretta, Salvo Gambino, al suo secondo mandato elettorale, aveva superato un accesso ispettivo che dopo circa due anni e mezzo dalla sua prima elezione, venne disposto dalla Prefettura di Palermo. Controlli, da cui uscì indenne, tanto da completare la legislatura ed essere rieletto alla tornata elettorale successiva. Le indagini  dell’inchiesta New Connection, che oggi lo vedono in manette insieme ad altre 18 persone, hanno, però consentito agli investigatori di appurare presunti condizionamenti mafiosi  nell’ambito della sua ultima elezione a sindaco. Gli inquirenti hanno  documentato stabili relazioni tra gli uomini d’onore di Passo di Rigano e soggetti appartenenti alla potente Gambino Crime Family di New York: si tratta, in particolare, del noto Frank Calì, recentemente ucciso, e di Thomas Gambino, cittadino americano considerato dal Federal Bureau of Investigation elemento di rilievo della famiglia Gambino, che rappresenta, secondo le attuali indagini, un importante anello di collegamento tra le organizzazioni criminali delle due sponde dell’oceano; mentre per il mandamento di Passo di Rigano si occupavano dei contatti americani Simone e Calogero Zito. I due ZITO, in particolare Calogero, sarebbero stati artefici dell’elezione di Salvatore Gambino alla carica di Sindaco del Comune di Torretta condizionando, alla conclusione della tornata elettorale del giugno 2018, la formazione del consiglio comunale ed il conferimento degli incarichi di amministrazione.  In questa intercettazione, Simone Zito che vive in America,  rivela di essere stato l’artefice dell’elezione alla carica di Sindaco di Torretta  di Salvatore Gambino, mentre Calogero Zito discute con un altro uomo dell’assegnazione degli incarichi di consiglieri ed assessori del comune di Torretta, indicandone i nomi;  incarichi che poi sarebbero stati effettivamente assunti dai soggetti indicati.   Questa mattina, abbiamo contattato il vicesindaco di Torretta Giuseppe Scatassa, il cui nome emerge anche dalle intercettazioni,  per avere una sua dichiarazione. Si è limitato a dire che per lui la notizia è stata come un fulmine a ciel sereno e che, prima di esporsi in merito, preferisce conoscere bene i fatti contestati a Gambino che, da oggi sta sostituendo. GUARDA IL VIDEO DELLE INTERCETTAZIONI.