Alcamo, operaio edile perde la vita a Trapani in un incidente sul lavoro

Era di Alcamo l’operaio, morto ieri a Trapani, in un tragico incidente sul lavoro. Luca Guastella, 52 anni, ha perso la vita dopo avere fatto un volo di dieci metri. L’uomo si trovava sul tetto della Chiesa di San Giuseppe del Carminello a Trapani, quando questo ha ceduto facendolo cadere nel vuoto all’interno del luogo di culto. Dipendente di una impresa edile di Alcamo, Luca Guastella è morto tre ore dopo essere giunto in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Antonio Abate di Trapani. Troppo gravi i traumi riportati. Malgrado l’intervento tempestivo dei medici, per l’uomo non c’e’ stato nulla da fare. L’impatto con il suolo gli ha provocato fratture multiple in diverse parti del corpo, oltre ad un grave trauma cranico. Luca Guastella è spirato  mentre i sanitari lo stavano sottoponendo ad una TAC per valutare le lesioni interne. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i tecnici dello Spresal dell’Asp 9 per accertare il rispetto delle norme antinfortunio ed eventuali responsabilità su quanto accaduto. Intanto, la Procura di Trapani ha già aperto un fascicolo. «L’ennesimo incidente sul lavoro a Trapani dimostra come le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro, la prevenzione degli incidenti e i controlli nei cantieri siano ancora oggi insufficienti». Ad affermarlo è il segretario generale Feneal Uil Trapani Giuseppe Tumbarello. «Il sindacato ha chiesto che il Governo individui una strategia che possa permettere di creare una rete che impegni istituzioni, organi di vigilanza, datori di lavoro, rappresentanti dei lavoratori e lavoratori, affinché le prescrizioni normative non rimangano astratte, ma vengano tradotte in buone pratiche. Non c’è più tempo da perdere»

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