Carini, nel mese di maggio la raccolta differenziata ha raggiunto il 55,7%
Ha raggiunto il 55,7% di raccolta differenziata, il Comune di Carini, nel solo mese di maggio. Il report fornito dall’azienda che gestisce il servizio, riporta una percentuale rispettabile per un centro di media grandezza come Carini. Un dato in ascesa che potrebbe migliorare sensibilmente se non ci fossero i guastatori del fine settimana e i delinquenti che usano il territorio come discarica. “Ma questo risultato – dice il sindaco Giovì Monteleone – non si raggiunge per caso, ma attuando delle misure strutturali per un efficiente servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, ossia, raccolta domiciliare in tutto il territorio fino alle falde della montagna, comprese stradine difficilmente percorribili dai mezzi, telecontrollo con un sistema di Videosorveglianza centralizzato composto da 70 telecamere e da spycam mobili, ispezione dei rifiuti e pesanti sanzioni comminate ai trasgressori, pubblicizzazione delle modalità di raccolta tramite web ed ecocalendari distribuiti casa per casa, efficiente Centro di Raccolta Comunale dei Rifiuti Differenziati aperto sei giorni su sette , ritiro domiciliare dei rifiuti ingombranti, compostaggio domestico controllato, bonifica di ben 22 discariche abusive distribuite nel territorio”. Tutto il materiale ricavato dalla raccolta differenziata va conferita presso le aziende autorizzate per il recupero. L’unica azienda pubblica é la RAP presso la quale viene conferito l’umido organico e gli sfalci di potatura, con un costo di circa 90 euro a tonnellata. Ancora pochissimi i centri di smaltimento in Sicilia e quasi tutti privati, che operano in regime di monopolio e ,pertanto, mantengono molto alti i costi di conferimento. Altissimo il costo di conferimento dell’indifferenziata in discarica che, ammonta a 190 euro per tonnellata. “ Tariffe in continua crescita che unite agli aumenti dei costi per il carburante – dice il primo cittadino di Carini – non hanno permesso la riduzione della TARI che, con grandi sforzi è rimasta intatta dopo averla diminuita del 20% nel 2014, quando il servizio di raccolta differenziata era inesistente”. Intanto, negli ultimi giorni, è stato registrato un parziale disservizio in alcune zone, dovuto alla concomitanza di due assemblee dei lavoratori dell’azienda ATI SENESI e del cambio del centro di pretrattamento dei rifiuti da Palermo ad Alcamo imposto dalla Regione. Nel centro del trapanese, i tempi di attesa per permettere agli auto compattatori provenienti da Carini di conferire i rifiuti, i è stato di oltre sette ore, comportando conseguenti ritardi nel prelievo e nel conferimento dell’indifferenziato e di conseguenza sul servizio di raccolta differenziata. L’Amministrazione Comunale ha rappresentato alla SSR le difficoltà legate a questi ritardi ed auspica un sollecito accoglimento delle richieste. Il sindaco Giovì Monteleone, inoltre, richiama i cittadini che non hanno onorato la TARI, affincè provvedano a farlo per evitare forti sanzioni per ritardato pagamento . Si è ancora in tempo per fare un ravvedimento operoso con costo molto contenuto. “Il ritardato pagamento di questi utenti – conclude Monteleone – potrebbe comportare un danno alla stessa efficacia del servizio che i cittadini paganti e onesti non meritano.