Capaci, in centinaia alla fiaccolata per ricordare Anna Maria Scavo

«In ricordo di Annuccia, affinché la sua storia scuota coscienza e civiltà». Dietro queste parole, scritte con inchiostro nero su un lungo striscione,  centinaia di persone  si sono date  appuntamento a Capaci  per ricordare Anna Maria Scavo, la donna uccisa il 15 giugno scorso all’interno del negozio di scarpe di Carini in cui lavorava come commessa. Hanno sfilato, in silenzio, accompagnati dalle luci delle fiaccole accese per le strade di Capaci, con in testa il sindaco Pietro Puccio. «Un momento per ricordare chi era Anna Maria, quello che ha subito in questi anni e fare luce su quanto successo» hanno  spiegato le rappresentanti della Consulta delle Donne che si sono fatte promotrici dell’iniziativa, preceduta da una messa in suffragio celebrata in Chiesa Madre.  Intanto proseguono le indagini dei carabinieri sul terribile caso di femminicidio. Gli investigatori sono ancora alla ricerca di conferme su quanto accaduto quel maledetto sabato, nel negozio di corso Italia a Carini. Attività commerciale in cui Anna Maria è stata raggiunta dall’ex marito e dal figlio 14enne e, in cui è stata trovata sgozzata dagli investigatori. Marco Ricci, attualmente in carcere per omicidio, ha raccontato di   essere stato aggredito per primo dall’ex moglie e di essersi dovuto difendere. Versione confermata dal figlio minore che però sarebbe in totale antitesi con i riscontri investigativi rilevati sulla scena del delitto, in cui i carabinieri hanno pure trovato   una siringa con dell’acido all’interno. La sostanza, così come ha accertato il medico legale, era anche sul volto e all’interno della bocca della vittima. Per questo motivo l’ipotesi al vaglio degli investigatori è che l’uomo abbia tentato di sfregiare la ex, prima di ucciderla.  Sia a Carini che a Capaci, paese in cui Anna Maria risiedeva fino ad un anno fa quando scelse di lasciare il marito, pare che in molti fossero a conoscenza dei problemi fra i due e che Anna Maria avesse più volte denunciato l’ex che non si sarebbe mai rassegnato  alla fine del loro rapporto.

(foto meridionews)

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