Partinico, dimissioni sindaco: precisazioni di Di Trapani e Italiano

“Le Commissioni consiliari hanno il solo compito di esaminare le proposte di deliberazione, prima che queste vengano sottoposte alle valutazioni del consesso civico, esprimendo un parere meramente consultivo e non vincolante per la votazione del Consiglio stesso”. A sottolinearlo in una nota è il Presidente della prima commissione consiliare, Renzo Di Trapani, intervenendo sulle dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni dal dimissionario sindaco di Partinico Maurizio De Luca, durante le quali, ha più volte fatto riferimento all’organismo da lui presieduto, attribuendo alla stessa Commissione delle responsabilità in merito alla problematica della Casa di riposo ed a delle modifiche al regolamento per l’affidamento delle aree a verde e delle ville comunali. “Al solo fine di tutelare il lavoro svolto dalla Prima Commissione consiliare – scrive Di Trapani in una nota . è necessario fare delle precisazioni. Sulla problematica della casa di riposo, la Commissione ha esaminato la proposta di deliberazione nel rispetto della tempistica prevista dal regolamento, incontrando sia l’amministrazione comunale (la telefonata “drammatica” cui faceva riferimento De Luca nell’intervista era semplicemente per verificare la ovvia disponibilità della Commissione ad incontrare l’amministrazione comunale), più volte il responsabile del settore sociale, nonché il segretario comunale ed il ragioniere generale. Completato il proprio lavoro – prosegue Di Trapani – la Commissione non può certamente avere alcuna responsabilità sull’esito della votazione da parte del Consiglio Comunale. Sulle modifiche da apportare al regolamento comunale per l’affidamento delle aree a verde e delle ville comunali, è opportuno precisare che agli atti della Commissione non esiste nessuna proposta pervenuta da parte dell’amministrazione comunale. Probabilmente – scrive ancora Renzo Di Trapani, nell’ intervista il sindaco si riferiva a delle proposte di modifiche presentate dal Consigliere Briganò, pervenute appena da qualche giorno in Commissione e che già ieri sono state oggetto di un primo esame da parte della stessa Commissione, alla presenza del Consigliere proponente. In ultimo – conclude Renzo Di Trapani – giova precisare che la Prima Commissione non ha in giacenza nessuna proposta di deliberazione formulata dalla amministrazione comunale”. Intanto, in una nota, il Presidente del Consiglio Comunale di Partinico Silvana Italiano scrive che: “le dimissioni del sindaco, Maurizio De Luca, che umanamente dispiacciono, sono la giusta conclusione di 10 mesi di un governo che ha mancato in molte cose. Sull’uomo, sulla questione personale, morale e legale nulla da eccepire. Sulla questione della capacità amministrativa e sul “fare sistema”, parola tanto abusata dal Sindaco in campagna elettorale, manteniamo molte riserve, tanto è vero che oggi è completamente isolato. Molti di coloro che oggi chiedono al sindaco un passo indietro sulle dimissioni, sono quelli che lo hanno portato a questo punto. Ci poniamo una domanda: è possibile che solo Lui vuole il cambiamento e gli altri, tutti gli altri, cerchino solo di sabotare, corrompere e incastrare? Noi siamo stati per il cambiamento, lo abbiamo dimostrato e siamo stati messi alla porta. Bisognava stare zitti perché si commetteva il reato di lesa maestà. Noi – prosegue il Presidente del Consiglio Silvana Italiano – non rinunciamo al nostro diritto /dovere di condividere le scelte per il nostro paese, prendendoci le nostre responsabilità. Tutto ciò è stato impedito da un Sindaco che, diffidente, non ha sentito il bisogno di confrontarsi con nessuno, o meglio lo ha fatto a parole ma non con i fatti. I risultati, nonostante quello che Lui, senza contraddittorio Possa dire – conclude – sono sotto gli occhi di tutti: la città è abbandonata. Per l’Udc rimane una sola priorità, guardare al bene del paese”.