Partinico. Consiglio comunale sulle dichiarazioni del sindaco, pochi i presenti
Si è riunito ieri sera il consiglio comunale di Partinico, chiesto da alcuni esponenti politici per discutere delle scottanti dichiarazioni del sindaco Maurizio De Luca in merito al processo “Game over”. Ma in pochi hanno partecipato alla seduta: assente sia il primo cittadino, sia molti consiglieri comunali di maggioranza. In tutto erano solo 13 quelli presenti, il numero minimo per svolgere i lavori d’aula.
Unanime le reazioni dei partecipanti che non hanno gradito le esternazioni del sindaco rilasciate alla vigilia delle sue dimissioni. In un intervista a Tele Occidente, parlando della possibile costituzione del comune come parte civile al processo su mafia e scommesse, il primo cittadino fece intuire di non aver trovato l’appoggio dei gruppi di maggioranza. “Dovevate vedere le loro facce…” disse De Luca ai nostri microfoni, facendo così capire che i suoi consiglieri non erano d’accordo con la proposta.
Otto consiglieri chiesero quindi una seduta per chiarire pubblicamente le sue esternazioni, cosa che però non è stata possibile data la sua assenza e di molti consiglieri della sua coalzione. “La risposta è stata data dalla sua assenza, – commenta polemicamente la consigliera Vanessa Costantino, tra coloro che hanno richiesto la seduta -, atto scontato, e dall’assenza dei suoi rappresentanti in consiglio che hanno deciso di non essere presenti, non giustificandone il motivo. L’azione spiega l’essere uomo, l’essere Istituzione, l’essere responsabile di Maurizio De Luca”.
Replica il consigliere a sostegno della coalizione De Luca, Toti Comito, tra gli assenti ieri: “Convocare un consiglio comunale a distanza di 15 giorni dall’intervista incriminata rilasciata dal sindaco dimissionario é pretestuoso e denota la scarsezza politica e morale di alcuni consiglieri. Non potendo più dare il cattivo esempio, si sono messi a dare buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio”.
In apertura di consiglio è stato sottoscritto un documento unitario da tutti i consiglieri presenti che hanno rinunciato al gettone di presenza.
Intanto mancano ormai pochi giorni per sapere se le dimissioni del sindaco diventeranno effettive. Il tempo per il ripensamento scade infatti il 23 maggio. Da quando ha deciso di lasciare la guida della città, De Luca non ha piu rilasciato dichiarazioni.