Isola delle Femmine. Vigilessa aggredita, solidarietà da sindaco e consiglieri: “i violenti vanno isolati”
La politica locale esprime solidarietà e vicinanza a Susanna Provenza, la vigilessa di 52 anni di Isola delle Femmine violentamente picchiata nei giorni scorsi. Il sindaco Stefano Bologna, l’amministrazione e i consiglieri comunali esprimono sdegno per quanto accaduto nel pomeriggio di mercoledì al Comando della Polizia Municipale.
“Mi appello alla parte sana della cittadinanza che, per fortuna, costituisce la maggioranza di questa collettività, affinché – afferma Bologna – perseveri nel rispetto delle regole e faccia squadra isolando tutti quei soggetti che dimostrano disprezzo per la legge e per le istituzioni. In questa direzione il contributo quotidiano di tutti, ancorché minimo, è di fondamentale importanza per la sopravvivenza sociale di Isola delle Femmine.” Solidarietà estesa a tutto “il Corpo di Polizia Municipale, i cui compiti, in questo clima di disprezzo delle regole, diventano ogni giorno più gravosi da portare avanti. Li invito – conclude il sindaco – a continuare nell’impegno quotidiano a garanzia di legalità e rispetto delle più elementari regole di convivenza civile”.
Solidarietà anche dal gruppo di opposizione. “Confidiamo nel lavoro dell’Autorità Giudiziaria affinché l’arroganza e la prepotenza di chi conosce solo il linguaggio della violenza non resti impunita” afferma il consigliere del PDR Orazio Nevoloso. “Nel rispetto di tutti quei cittadini che vivono civilmente e secondo le regole, chiediamo al Presidente del Consiglio di convocare una seduta consiliare che ponga al centro del dibattito una riflessione sulle iniziative da mettere in atto per arginare tutti coloro che intendono vivere a Isola delle Femmine all’insegna della violenza e dell’intimidazione.»
I due ragazzini di 14 e 16 anni sono accusati di aver aggredito violentemente la donna con calci e pugni. Il fatto è scaturito dopo la richiesta da parte dei minori – accompagnati peraltro dalla madre – di acquisire le immagini di una presunta telecamera posizionata in via Giardini per individuare il responsabile della morte del loro cane, che sarebbe stato investito da un pirata della strada.
L’assistente Provenza avrebbe provato ad informarli dell’inesistenza delle telecamere da loro indicate e, in ogni caso, dell’impossibilità di procedere all’acquisizione delle immagini senza la necessaria autorizzazione da parte degli organi di polizia.
Una risposta che i due minorenni non hanno gradito, scagliandosi violentemente contro la vigilessa.
I colleghi sono riusciti a bloccare i due ragazzini, che sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e gravi lesioni. Sono intervenuti i carabinieri e l’ambulanza del 118, che ha trasportato la vigilessa in ospedale per le cure del caso.