Castellammare, atti vandalici nel nuovo piazzale di Cala Marina: rinviata l’inaugurazione
«Amarezza, sdegno, condanna ma anche preoccupazione. Questa mattina Castellammare si riscopre più povera perché danneggiare il piazzale Stenditoio, appena ultimato e pronto per l’inaugurazione, diventa un problema di mentalità, un fatto culturale legato a chi non ha rispetto per niente e nessuno”.
Lo afferma il sindaco di Castellammare Nicola Rizzo commentando gli atti vandalici avvenuti la scorsa notte alla Cala Marina, dove dissuasori e vasi sono stati scaraventati a terra.
L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine che hanno effettuato i rilievi di rito stanno indagando per risalire ai responsabile. L’inaugurazione prevista nei prossimi giorni è stata rinviata. Ma l’area sarà comunque aperta al pubblico già prima dell’estate.
Iniziati il 10 aprile del 2018, i lavori in piazzale Stenditoio, sono stati ultimati di recente: l’area antistante il castello, nell’ambito degli interventi per il secondo stralcio del porto, è stata ampliata di circa 1000 metri quadri. La massicciata è stata abbattuta e dopo la realizzazione di opere di protezione della scogliera è stata posta una ringhiera che consente la vista del mare.
«Intendiamo portare avanti quanto già avviato e ricordiamo che per l’aerea, abbiamo anche ottenuto l’autorizzazione, a predisporre il bando per un concorso di idee per la progettazione del collegamento pedonale tra il piazzale Stenditoio, la cala Petrolo e la spiaggia Playa -dice ancora il sindaco Rizzo-. I lavori saranno realizzati dopo la nostra richiesta di utilizzo di cifre non spese che hanno riguardato proprio questi lavori del porto che ci hanno consegnato in anticipo: circa 200 mila euro accantonati per opere non realizzate quali ad esempio il ritrovamento della cosiddetta “vasca regina”. Ci auguriamo che quanto accaduto stanotte sia un fatto isolato che non si ripeta»