Capaci. La scomparsa di Alario, chiesto ergastolo per Guzzardo

Il pm della procura di Termini Imerese ha chiesto l’ergastolo per Giovanni Guzzardo, 47 anni, il titolare del bar Avana Cafè di Capaci accusato della sparizione di Santo Alario, 42 anni, originario di Villabate e frequentatore del bar di Capaci. Il corpo di Alario non è mai stato trovato così come pure l’arma del delitto. Guzzardo si è chiuso in silenzio come la sua famiglia. Ma per la procura gli indizi convergerebbero tutti su Guzzardo e nonostante il rito abbreviato è stato chiesto il massimo della pena. È un giallo ancora da contorni oscuri quello che è avvenuto il 7 febbraio 2018. Alario e Guzzardo si erano allontanati insieme da Capaci, spostandosi nelle campagne della provincia e passando anche da Ventimiglia di Sicilia, sulla Panda del secondo. Durante il viaggio, Alario aveva mandato diversi videomessaggi alla compagna, descrivendo il paesaggio e assicurando che la sera sarebbe andato a prenderla nel centro commerciale in cui lei si trovava in quel momento. I due uomini, invece, erano spariti nel nulla, la macchina era stata ritrovata vuota alcuni giorni dopo, non lontano dalla diga Rosamarina. Solo tre mesi dopo gli investigatori avevano rintracciato Guzzardo vivo e nascosto in un casolare nelle campagne di Montemaggiore Belsito. Sempre lì era stato ritrovato un fucile: per l’accusa l’arma con cui si sarebbe sbarazzato di Alario. Gli accertamenti del Ris avrebbero però escluso che quel fucile sia stato usato di recente, quindi se Alario è morto – come sostenuto dalla Procura – è stato ucciso diversamente. Secondo i carabinieri il movente appare chiaro. Guzzardo aveva preso in gestione nella piazza di Capaci un bar, l’Avana Cafè, che aveva ristrutturato e rimesso in sesto, tramite un finanziamento, una somma di circa 180 mila euro. Sarebbe stato Alario a fargli avere questo finanziamento e poi lo avrebbe iniziato a ricattare cercando di entrare nella gestione del locale. Quindi Guzzardo avrebbe deciso di farla finita uccidendolo. Quindi Guzzardo rimane in carcere con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

blogsicilia.it

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