Balestrate, l’acqua prelevata dall’invaso Poma idonea alla potabilizzazione (Video)
L’acqua prelevata dall’invaso Poma che arriva all’impianto di contrada Cicala Cicala e quindi nella rete idrica del comune di Balestrate è pienamente idonea ad essere potabilizzata. L’importante dato è emerso ieri, nel corso di un incontro che si è tenuto in Prefettura per discutere della situazione igienico sanitaria per l’approvvigionamento idrico per uso umano nel centro balneare. Alla riunione erano presenti rappresentanti del comune di Balestrate, Asp, Arpa, Amap e Città Metropolitana di Palermo. “È stato un incontro utile ed importante – dice il sindaco Vito Rizzo – per dirimere ufficialmente alcuni dubbi evidenziati in questi anni”. Sia Asp che Arpa, infatti, hanno evidenziato che i valori riscontrati nell’acqua prelevata dall’invaso Poma sono nettamente al di sotto dei parametri previsti dalla norma, sia ai sensi del decreto legislativo 152/2006 che quello del 31/2001. In merito alle problematiche legate all’insabbiamento (particolarmente accentuate negli anni passati) i vertici dell’Amap hanno riferito di avere installato un filtro dissabbiatore alla sorgente Martine e che un altro già acquistato, verrà collocato alla sorgente Passarello. Le acque di Passarello, nelle more dell’installazione del filtro, non vengono immesse nel circuito di distribuzione. “Ho ribadito la richiesta, già evidenziata negli scorsi mesi – aggiunge il sindaco Vito Rizzo – di ricevere al Comune copia delle analisi effettuate da Asp ed Amap , ogni qualvolta vengono fatti i campionamenti. È stata evidenziata la grande attenzione di Asp per il territorio di Balestrate, anche per i numerosi solleciti dell’amministrazione, con un numero di controlli e campionamenti molto superiore rispetto agli standard programmati.
Voglio ricordare – prosegue il primo cittadino di Balestrate, che già Amap si è espressa in merito ai rimborsi, richiesti per le utenze cittadine, per i periodi di non potabilità dell’acqua e che, i rimborsi verranno riconosciuti a seguito delle effettive letture dei contatori, che verranno ultimate entro il prossimo mese di luglio dalla stessa società di gestione. Voglio aggiungere che continueremo a lavorare insieme al comitato locale – conclude Vito Rizzo – al fine di reperire nuove fonti di approvvigionamento idrico, per rendere sempre più autonomo il nostro territorio e continuare ad essere uno dei pochissimi comuni siciliani che riesce a garantire l’erogazione idrica h24”.