Partinico, le donne eroine e salvifiche di Perriera al Teatro Gianì (Video)

Tre monologhi tutti al femminile, dove l’amore così come la morte hanno il fine di rigenerare l’umano. Lo spettacolo “Non si può parlare d’amore senza perderlo” mette in scena tre figure di donna, tre eroine che amano la vita e non vogliono piegarsi alla morte, alla prepotenza e alla fine dell’umanità. Ieri sera sul palco del teatro Gianì tre attrici di grande spessore: Giuditta Perriera, che è anche regista dello spettacolo, Daniela Melluso Pupella e Rosetta Iacona.

Rosetta Iacona interpreta un’anziana donna che, per salvare la figlia, sceglie il sacrificio, accettando di trasformarsi in un bradipo. Un testo che rimanda alla condizione di solitudine degli anziani nella società moderna.

Daniela Melluso Pupella è nel ruolo di una passionale eroina che si rifiuta di abbandonare al suo destino di morte un uomo appena conosciuto, se ne innamora e lo salva.

di Enrico M. Calagna

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