Capaci. Stop al lancio di palloncini in aria, firmata ordinanza: “sono inquinanti”
Con un’ordinanza il sindaco di Capaci, Pietro Puccio (nella foto) ha disposto il “divieto di utilizzo ed abbandono di nastri colorati e palloncini in gomma riempiti con gas più leggeri dell’aria”. Il provvedimento non riguarda la vendita ma il lancio in aria dei palloncini perché, una volta sgonfiatesi si depositano sulla superficie marina e diventano un rifiuto altamente inquinante che può essere ingerito dagli animali, causandone la morte. Pertanto, per evitarne la dispersione nell’ambiente, i venditori dovranno dotare i palloncini di un contrappeso, ad esempio un sacchetto di sabbia.
“Il provvedimento -si legge in una nota- scaturisce dalla particolare attenzione che l’ Amministrazione comunale del Sindaco Pietro Puccio pone sui temi ambientali: contrasto alle varie forme di inquinamento e tutela dell’ecosistema del territorio comunale. Studi internazionali -continuano dall’amministrazione- hanno rilevato che i frammenti di palloncini di gomma o plastica e i nastri colorati che li trattengono, sono uno dei rifiuti più diffusi nei mari che persiste nell’ambiente per molto tempo. I loro frammenti, poi, rappresentano un reale pericolo alla vita di molte specie di animali terrestri e marini perché assumono la stessa forma e sembianza di una medusa o di un calamaro e questi ultimi rappresentano i cibi preferiti da diverse specie di pesci ed uccelli, causandone la morte. Anche lungo la nostra costa, in passato sono state ritrovati tartarughe o cetacei morti -spiega il sindaco Pietro Puccio-. Molti di essi muoiono a causa di ciò che ingeriscono, nella maggior parte dei casi plastica. La nostra ordinanza è un atto d’amore verso la natura e insieme ad altri provvedimenti, che abbiamo già adottato, puntiamo allo sviluppo ecosostenibile del nostro territorio che speriamo sia un esempio per altri”.