Balestrate, cresce preoccupazione in paese su dislocazione distilleria Bertolino
C’ è preoccupazione tra i balestratesi per la recente approvazione, da parte del Consiglio Comunale di Partinico, della seconda ed ultima variante al piano regolatore generale, che permette la delocalizzazione della distilleria Bertolino dall’attuale sede di viale dei Platani a contrada Bosco-Sant’Anna. Sito da cui i fumi prodotti dallo stabilimento industriale, raggiungerebbero inevitabilmente il territorio di Balestrate. Dopo l’annunciata mobilitazione contro lo spostamento dell’industria classificata come “insalubre di prima classe”del movimento «Balestrate partecipata», anche il Movimento 5 stelle che, nei mesi scorsi organizzo’ una manifestazione per esprimerà la propria contrarietà al progetto, interviene puntando il dito contro il sindaco Vito Rizzo. “Dal primo cittadino – si legge in una nota ci saremmo aspettati la convocazione di un tavolo tecnico alla presenza di tutte le forze politiche locali, già all’indomani dell’approvazione dell’importante atto da parte del massimo consesso civico. Il sindaco – conclude il Movimento 5 stelle – è il responsabile della salute dei cittadini, ma evidentemente ha bisogno di essere spronato dalle opposizioni per potersi muovere, così com’è stato per il caso dell’acqua inquinata». Vito Rizzo, dal canto suo, sostiene che, sulla vicenda, ha già messo in atto iniziative concrete, tra cui il ricorso al tar formalizzato insieme al comitato che, tempo fa si era costituito proprio per opporsi alla delocalizzazione dell’opificio. Il sindaco Rizzo rammenta che, gli unici balestratesi che opposero la propria firma a quel ricorso furono proprio lui e il suo vicesindaco pro-tempore Giovanni D’Anna. I giudici del tribunale regionale amministrativo, in merito, dovrebbero esprimersi entro il prossimo mese di maggio. “Solo allora – conclude il sindaco Vito Rizzo – potremo capire, insieme a tutti i componenti del comitato, quali ulteriori atti mettere in campo per tutelare il territorio balestratese».