Alcamo, strage casermetta: Gaetano Santangelo ottiene secondo risarcimento
Ha ottenuto un secondo risarcimento dallo Stato, pari a due milioni e 900 mila euro, per il danno patrimoniale subito, l’alcamese Gaetano Santangelo, scagionato dall’accusa di aver partecipato alla strage della casermetta di Alcamo Marina avvenuta nel1976. La vittima del grave errore giudiziario aveva già incassato un milione di euro per l’ingiusta detenzione subita mentre era ancora minorenne. L’ennesimo risarcimento è stato disposto dalla Corte d’Appello di Catania, dopo il ricorso presentato dai suoi legali, Baldassare Lauria e Alessandro Finazzo che, esprimono soddisfazione per la sentenza. “Gli è stato riconosciuto il diritto al risarcimento di tutti i danni subiti – dicono i suoi difensori – dopo l’ingiusta condanna subita”. Gaetano Santangelo, all’epoca dei fatti, si rifugiò in Brasile con un altro compaesano ingiustamente accusato della strage, Vincenzo Ferrantelli, anche lui 60enne, a cui è stato già riconosciuto un risarcimento di quasi 3 milioni di euro. Ferrantelli e Santangelo furono condannati rispettivamente a 14 e 22 ani di carcere, ma riuscirono a fuggire dall’Italia dove, invece, rimase Giuseppe Gulotta che in carcere rimase per 22 anni prima che venisse fuori la verità. La sua sentenza di assoluzione arrivò dopo la revisione del processo, ottenuta nel 2012. Gulotta ha già ottenuto 6 milioni e mezzo di euro per l’ingiusta detenzione, ma vi è in corso un altro procedimento per la richiesta di risarcimento di 66 milioni di euro per le torture e gli atti illegali subiti dallo stesso.