Alcamo, madre e figlio assolti dall’accusa di stalking
Erano finiti sotto processo per stalking condominiale. Madre e figlio, originari di Palermo, ma da diversi anni residenti nel quartiere della case popolari di contrada Sant’Anna-Tre Santi, ad Alcamo, sono stati assolti dal gip Caterina Brignone, perché il fatto non sussiste, revocando nei loro confronti anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento a cui erano stati sottoposti. Come scrive il Giornale di Sicilia, i due congiunti sono stati protagonisti di una vicenda giudiziaria che ha avuto inizio due anni fa, dopo una serie di liti, contrasti , minacce ed angherie sorte con una coppia di pensionati che abitano al secondo piano della stessa palazzina. I coniugi denunciarono i due condomini, difesi dall’avvocato Bruno Vivona, accusandoli, con denuncia presentata alla polizia, di condotta persecutoria. Sullo sfondo degli screzi, pare ci fosse una questione di gelosia. La donna che vive al secondo piano dell’edificio avrebbe sospettato una relazione amorosa tra il marito e la vicina che, risiede nello stesso condominio insieme al compagno e al figlio. Quest’ultimo, insieme alla madre, oltre che per stalking condominiale, sarebbero stati accusati di minacce, ingiurie, lesioni e violazioni di domicilio. Più volte, sarebbe stato necessario l’intervento della polizia per evitare che liti sfociassero in qualcosa di più grave. Due anni di inferno avrebbero vissuto anche gli altri inquilini dello stabile, costretti a sorbirsi spesso le loro urla e a trovarsi pure in mezzo alle loro liti. Una storia di convivenza difficilissima finita in tribunale a suon di carta bollata. A causa dei continui esposti, il giudice del tribunale di Trapania dottò il provvedimento cautelare che impediva a madre e figlio di avvicinarsi alla coppia di pensionati. A loro volta madre e figlio presentarono denuncia contro i due coniugi da cui si sentivano offesi e perseguitati. Adesso è arrivata l’assoluzione per madre e figlio, ma i processi non sono finiti. Questi ultimi due, infatti, hanno denunciato per una serie di reati la coppia a cui, intendono chiede, in sede civile, anche il risarcimento dei danni.