Partinico, in azione ladri di tombini e chiusini di ghisa

La nuova moda dei ladri da strada passa per tombini e chiusini di ghisa: una razzia che non conosce sosta e che negli ultimi mesi ha subito una forte impennata. Solo nell’ultimo mese ne sono stati portati via 40. Rubano di tutto ormai e in questo momento di crisi, dopo il rame, tombini e caditoi vanno per la maggiore. Sono oggetti facili da reperire e vengono pagati subito. Ma è il pericolo su strada a preoccupare l’amministrazione comunale di Partinico: rubare un tombino significa poi lasciare una voragine a rischio e pericolo di pedoni e centauri. Non solo. Una volta trafugata la parte superiore del tombino, per prassi va sostituita anche l’intelaiatura metallica: un’operazione che, in alcuni casi, arriva a costare centinaia di euro. E per un Comune in dissesto sono dolori. L’assessore alle Manutenzioni e ai Lavori Pubblici, Mauro Lo Baido, corre subito ai ripari anche se le misure sono state adottate in economia e in un certo senso sono singolari. Gli operai del settore Manutenzione, infatti, sono al lavoro per costruire materialmente dal ferro i coperchi dei tombini e le caditoie per poi saldarli sul luogo. Ciò al fine di contrastare i ripetuti furti. “Dopo questi raid vandalici – dice l’assessore Lo Baido – abbiamo necessità di intervenire immediatamente per mettere in sicurezza sia le strade che i marciapiedi attraverso un’operazione di manutenzione straordinaria che stanno effettuando i nostri operai in economia, perché altrimenti il Comune avrebbe dovuto spendere parecchie centinaia di euro per mettere in sicurezza tutte queste caditoie. Abbiamo acquistato il ferro per una spesa di 300 euro e gli operai, a cui vanno i miei ringraziamenti, stanno lavorando, in maniera esemplare, con saldatrice, smerigliatrice ed altri arnesi per costruire i coperchi dei tombini e le caditoie e metterli in sicurezza, mettendosi a disposizione anche per attività che non sono di loro competenza. Al fine di evitare che si ripetano simili furti, questa volta i coperchi dei tombini verranno saldati”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture