Partinico. Comune chiede la restituzione della sede dell’Osservatorio La Franca
La sede dell’osservatorio sviluppo e legalità “Giuseppe La Franca” di Partinico è utilizzata senza autorizzazione da parte del Comune in quanto la convenzione stipulata il 23 dicembre 2014 è scaduta l’anno successivo, quindi nel 2015 perciò in un atto firmato dal segretario generale Lucio Guarino si richiede al presidente Claudio Burgio l’immediata restituzione delle chiavi del piano terra di via Enrico Fermi, bene confiscato alla mafia ed assegnato all’Osservatorio che di fatto -come sottolinea il segratario Guarino- “ne usufruisce senza alcun titolo”. Gli uffici comunali attualmente sono impegnati in una verifica complessiva di tutti i beni confiscati alla mafia ed assegnati e da questa verifica sarebbe emerso che l’Osservario “La Franca” attualmente occupa i locali senza averne alcun diritto dato che la convenzione stipulata è scaduta il 31 dicembre 2015. Da qui la richiesta di immediata restituzione delle chiavi, a meno chè l’amministrazione comunale non conceda un’ulteriore proroga. In ogni caso il Municipio si appresta a preparare un bando pubblico proprio per l’assegnazione di beni confiscati alla mafia ed acquisiti al patrimonio comunale. “La notifica ricevuta, è un’offesa alla memoria e a chi quotidianamente si impegna per affermare i valori della legalità -tuona il presidente dell’osservatorio “La Franca” Claudio Burgio che rivendica l’utilizzo della sede e, al sindaco di Partinico Maurizio De Luca chiede di predisporre un atto per mantenere la custodia temporanea in attesa della pubblicazione del bando annunciato. Burgio ha già inviato a De Luca la richiesta per un incontro con l’obiettivo chiarire la situazione. Intanto, contattato, il sindaco De Luca ribadisce “abbiamo avviato una verifica su tutti i beni confiscati alla mafia, lavoriamo nel rispetto della trasparenza”