Da San Cipirello in Siberia al festival “Il mese bianco”

Il cantante diversamente abile, nato a Partinico e originario di San Cipirello, scalda la Siberia.
Si è concluso il 1 Marzo il Festival “Il Mese Bianco”, nella città siberiana di Ulan-Udè, capitale della Repubblica di Buriazia, il cui Ministero della Cultura aveva invitato Federico Martello a parteciparvi, circa due anni fa, dopo la sua vittoria del Gran Prix al Festival di Mosca. Il Festival, oltre ad essere trasmesso dal primo canale televisivo russo Russia1, è stato trasmesso in Mongolia e Cina, una platea di diverse decine di milioni di persone. Federico ha eseguito due capolavori della musica italiana, Caruso e Un amore così grande, seguiti da una canzone tradizionale in buriato. Riflettori tutti puntati su Federico, unico europeo ad aver mai partecipato in 25 anni di Festival, essendo rivolto unicamente a cantanti asiatici e russi. Secondo la stampa russa “Federico mostra col suo esempio che non ci sono barriere. Il cantante ha viaggiato per migliaia di chilometri dall’Italia, a Ulan-Udè in sedia a rotelle per cantare per il pubblico della Buriazia. Come ha dichiarato il cantante, la musica lo aiuta a mantenere la speranza e la felicità, e vuole condividerla il più possibile con tutti. … lui ha dato valore e prestigio al nostro Festival.” E ancora “Riflettori tutti puntati sull’unico cantante dall’Italia. Federico Martello è stato da subito entusiasta di partecipare al Festival, di cui aveva visto i video in internet. Non era la sua prima volta in Russia: tre anni fa infatti aveva vinto il Gran Prix al Festival di Mosca. Ha uno stile unico, una miscela di opera, pop, soul e jazz. Gli organizzatori della competizione sono stati toccati dallo spirito e dal talento del cantante italiano, definito l’anima del Festival.”
A Federico va l’ambito premio Star della Buriazia e il premio della stampa e televisioni.
Dal 2018 è membro del Disability Arts International del British Council, nell’ambito di un progetto dell’Unione Europea, che lo pone tra gli artisti con disabilità più quotati nel mondo.