Carini, cedono lastre di marmo da un balcone, transennata un’area di via Gargagliano

Momenti di panico, nella notte tra sabato e domenica, per i residenti del centro storico di Carini, svegliati intorno all’una da un forte boato. A provocarlo, il crollo di alcune lastre di marmo e di calcinacci, dal balcone del secondo piano di una palazzina di via Gargagliano, nei pressi della più conosciuta via Marcianò. Il cedimento sarebbe stato provocato dall’usura dei relativi supporti. Fortunatamente, a quell’ora non circolava nessuno e, grazie al divieto di sosta, sotto non vi era parcheggiata alcuna auto. Quindi nessun danno a cose o persone è stato arrecato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed agenti del locale comando di polizia municipale per i rilievi di rito. I pompieri, come si evince anche da un video amatoriale inviato e pubblicato dal blog Il Carinese, hanno rimosso le lastre pericolanti rimaste, mentre i caschi bianchi hanno transennato l’area ed inibito alla circolazione veicolare il tratto stradale di via Gargagliano in corrispondenza all’angolo di via Marcianò. Sono in corso accertamenti per risalire ai proprietari dell’edificio che, risulta abbandonato da diversi anni. L’ufficio Protezione Civile del Comune di Carini, infatti, nelle more di individuare il titolare dell’immobile, emanerà un’apposita ordinanza per l’immediata messa in sicurezza della palazzina. Intervento che, nel caso in cui il proprietario risultasse al momento irreperibile, dovrebbe sostenere in somma urgenza l’ente locale. In qualsiasi momento, non appena il proprietario verrà rintracciato, il comune di Carini potrà pretendere la restituzione delle risorse impegnate per i lavori del caso.

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