Balestrate, raddoppiata indennità per Vitale, presidente del consiglio comunale
Aumentata l’indennità di carica per Francesco Vitale, presidente del consiglio comunale a Balestrate. A chiedere di equiparare il proprio compenso, rispetto a quello degli assessori, è stato lo stesso presidente che dal suo insediamento si era accorto di incassare un’indennità di circa 600 euro, nettamente inferiore a quella degli assessori a cui invece, secondo la norma regionale, doveva essere equiparata. Cosi come riporta il Giornale di Sicilia, il Comune non aveva mai adeguato l’indennità e i precedenti presidenti, che si sono susseguiti negli anni non avevano mai fatto richiesta. A stabilire l’adeguamento è stata la direzione amministrativa del Comune che, ha impiegato due mesi per riuscire a fare una ricostruzione documentale per una verifica. Sembra semplicemente che diverse legislature fa, il presidente precedentemente in carica evidenziò di avere un lavoro dipendente da cui però non prese alcuna aspettativa e automaticamente, l’indennità venne scalata del 50%. Da allora, nonostante si siano succeduti altri presidenti, la cifra è rimasta invariata. Ad accorgersi di questa differenza è stato quindi l’attuale presidente dell’assise che in una lettera del 15 gennaio scorso chiese una “verifica sulla correttezza dell’importo erogato”. A conclusione del calcolo, considerando che Vitale ha dichiarato di non essere un lavoratore dipendente e quindi di non dover essere sottoposto al taglio del 50% dello stipendio, l’indennità spettante passa da 600 euro a 1.129 euro. Ma tale situazione non è passata inosservata dai banchi dell’opposizione. “Tutto legittimo- ha dichiarato il consigliere Rosario Vitale- ma mi chiedo se in questi tempi di difficoltà finanziaria per il Comune, non fosse stato il caso di evitare di fare tale richiesta”.