Alcamo, l’imprenditore Giuseppe Artale torna libero
Torna in libertà l’imprenditore alcamese Giuseppe Artale, 56 anni, arrestato lo scorso 6 marzo per bancarotta fraudolenta per il fallimento dei Magazzini Gea. Il tribunale del riesame, che depositerà le motivazioni del provvedimento entro i prossimi 30 giorni, ha accolto la richiesta formulata dal legale difensore dello stesso Artale, Tiziana Pugliesi, non ritenendo quindi più necessari i motivi della misura dei domiciliari a cui era stato sottoposto.
Artale è accusato di avere distratto beni da una società fallita per evitare che venissero mangiati dai creditori.
Nell’inchiesta sono accusate altre 10 persone tra imprenditori, commercialisti e prestanome nullatenenti.
Per Artale le accuse ipotizzate restano quelle di bancarotta fraudolenta ed intestazione fittizia di beni.