Alcamo, immigrato spacciava droga nel cortile dello S.p.r.a.r in cui era ospite, arrestato
Spacciava droga nei pressi del centro di accoglienza per immigrati di via Pia Opera Pastore che lo ospitava. Godwin Balogun, 20 anni, è finito in manette al termine di una complessa attività di indagine condotta dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Alcamo, guidati dal Tenente Nicola Parente. Insospettiti dal fatto che, le persone controllate nei pressi di quella struttura venissero trovate in possesso di hashish o marijuana, i militari avevano iniziato a monitorare con ancor più attenzione l’intera zona, fino ad avere il sempre più concreto sospetto che, lo Sprar fosse diventato base operativa di qualche individuo, per attuare una remunerativa attività di spaccio. L’inchiesta, avviata nell’ottobre dello scorso anno, è stata eseguita anche con l’ausilio di strumentazioni tecniche utili ad accertare l’ipotesi investigativa. In questi mesi, i carabinieri hanno così potuto appurare, con assoluta certezza, che BALOGUN fosse il responsabile di una serie di cessioni di sostanze stupefacenti, a fronte di un corrispettivo di circa 5 euro per singola dose, a soggetti di tutte le età, ma prevalentemente minorenni. La sua clientela comprendeva, infatti, indistintamente adulti e minori che, ricorrevano al nigeriano per rifornirsi di droga, incontrandolo all’interno del cortile del centro di accoglienza. Balogun si sarebbe avvalso di altri complici, tre ventenni ospiti nella stessa struttura che, sono stati denunciati. Gli stessi, avrebbero rifornito di hashish e marijuana diversi assuntori del luogo sempre nel cortile dello Sprar o sulla strada di fronte alla struttura.