Torretta, l’integrazione multiculturale per stimolare arte e cultura (Video)
E’ stata una manifestazione culturale dedicata alla poesia e all’integrazione multiculturale, quella nata da un’idea di Agnese Arrisico che, per il Comune di Torretta, ha curato la prima edizione di “Leggo per Te” con l’obiettivo di dare nuova linfa alla biblioteca comunale. Alla presenza del Sindaco Salvo Gambino e, del Presidente del Consiglio Comunale Gaetano Gambino, nonché do un pubblico attento, si sono succedute varie voci, in massima parte di ragazzi africani accompagnati da Maria Luisa Candela che, coordina il centro di accoglienza Oasi Arcobaleno. In particole Kau ed Alisinny, hanno emozionato il pubblico interpretando poesie, seppur con il loro italiano stentato, di alcuni tra i maggiori poeti italiani. Sotto la guida di Agnese Arrisico che sta insegnando loro la lingua italiana, i ragazzi hanno provato per settimane le letture fatte in pubblico. Commoventi i loro racconti di vita e le attuali condizioni vissute da migranti; entusiasmante il loro ottimismo nel parlare del proprio futuro a Palermo. Emozionante il ricordo di Rosa Balistreri, le cui canzoni sono state interpretate da Christopher Obehy, un ragazzo nigeriano che, fuggito dall’Africa nel 2015, è sbarcato a Lampedusa dopo giorni estenuanti di navigazione su un barcone della speranza. Ottimo esempio di integrazione, Chris, come lo chiamano gli amici, grazie anche al sostegno di una famiglia palermitana che lo ha adottato, frequenta il conservatorio Bellini di Palermo e si diletta a suonare per le strade palermitane, alternando brani come “Mama Africa” a quelli della nostra tradizione siciliana. La rassegna poetica che ha visto la partecipazione del poeta Giuseppe Sunseri, autore del libro “False Friends ed altri equivoci”, è stata dedicata all’amore come manifestazione del cuore, dell’animo. Non a caso il sottotitolo della manifestazione era “L’amore diventa poesia”. Molto graditi dal pubblico gli intermezzi musicali del maestro Silvio Campione che ha suonato alcuni brani rinascimentali, mentre il trio formato dal Joe e Benny Vitale e Pino Gambino hanno presentato uno struggente brano d’amore. Nell’intervento dei promotori dell’iniziativa è stato chiaro l’intento di far comprendere ai partecipanti come, attraverso la cultura, può rinascere una comunità e, soprattutto, che l’integrazione tra culture diverse è ancora possibile.