San Cipirello, operaio muore schiacciato da un Piaggio Porter

Tragico incidente sul lavoro, ieri a San Cipirello, in un deposito di corso Trento. A perdere la vita un operaio di 54 anni, Giuseppe Ciziceno di San Giuseppe Jato. L’uomo stava riparando uno dei mezzi in dotazione alla ditta “Mirto”, che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Per cause ancora da stabilire, il cassone di un Piaggio Porter si è ribaltato e lo ha schiacciato. Erano circa le 11 quando è scattato l’allarme nell’ex cava, che si trova nella periferia del centro abitato. A tentare i primi disperati soccorsi sono stati alcuni colleghi di lavoro. Sul posto è giunta anche un’ambulanza del 118 ed una pattuglia dei carabinieri. Sia i paramedici che i militari, hanno solo potuto constatare il decesso del lavoratore. Fatale per Ciziceno, infatti, sarebbe stato il peso della vasca in alluminio che gli avrebbe schiacciato lo sterno. Secondo una prima ricostruzione sembra che l’uomo stesse lavorando per riparare un mezzo. Meccanico esperto, Ciziceno si occupava con un regolare contratto, della manutenzione dei camion della ditta “Mirto”. Ed i suoi colleghi, accorsi davanti ai cancelli del deposito, lo descrivono tutti come un “lavoratore che conosceva bene il suo mestiere”. Fatale per il cinquantaquattrenne sembra sia stato il cedimento del pistone idraulico che regge la vasca del piccolo veicolo commerciale. Il cassone era sollevato ed il meccanico stava intervenendo per aggiustare un tubo del carburante. Per cause ancora ignote la vasca si è però abbassata, schiacciando l’uomo. Un incidente forse causato da un malfunzionamento del pistone idraulico o dall’accidentale spostamento di una leva di sicurezza. Il sistema di ribaltamento di questi mezzi è interamente in alluminio, così come la vasca per la raccolta dei rifiuti. La pressione degli ingranaggi meccanici non ha lasciato scampo al cinquantaquattrenne. Quando è stato estratto dalla morsa, l’uomo presentava evidenti segni di schiacciamento e soffocamento. Oltre ai carabinieri della locale stazione, sul luogo dell’incidente è giunto anche il medico legale Antonietta Lanzarone per l’ispezione cadaverica. In Corso Trento sono intervenuti anche gli specialisti del Servizio di Prevenzione Sicurezza Ambiente di Lavoro dell’Asp 6, per accertare la dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle normative antinfortunistiche sui luoghi di lavoro, dettati dal decreto legislativo 81 del 2008. Il Pm Calogero Ferrara ha intanto disposto il sequestro del Piaggio Porter.

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