Reflui di Cinisi e Terrasini a Carini, salta l’assemblea dei sindaci
I sindaci di Carini, Capaci ed Isola delle Femmine esprimono il proprio rammarico perché la riunione dell’assemblea dei sindaci, convocata a Villa Niscemi, per discutere del progetto di fattibilità redatto dal commissariato unico per le acque reflue della confluenza dei collettori fognari di Cinisi Terrasini al depuratore di Carini, è andata deserta per mancanza di numero legale.
“Esprimiamo grave disappunto – scrivono in una nota Giovì Monteleone, Pietro Puccio e Stefano Bologna – per l’assenza del sindaco di Palermo, nonché presidente dell’Ati idrico Leoluca Orlando che, non ha sentito neanche il dovere di delegare la presenza a un componente della sua amministrazione, vanificando così la convocazione dell’Assemblea richiesta con forza e insistenza dai sindaci del comprensorio di Carini”.
Gli amministratori ringraziano i sindaci intervenuti, alcuni provenienti dai lontani comuni delle Madonie, per aver dimostrato con la loro partecipazione spirito di responsabilità e correttezza istituzionale. Inoltre, nella nota, ribadiscono ancora una volta la contrarietà al progetto proposto dal Commissario Straordinario Enrico Rolle per la non fattibilità, la non economicità e la non sostenibilità ambientale.
I firmatari del documento, infine, hanno richiesto la nuova convocazione dell’Assemblea ed un incontro urgente con il commissario Rolle per interrompere il prosieguo delle procedure per portare avanti il progetto proposto e valutare assieme altri progetti alternativi più economici ed ecosostenibili.