Partinico, Khalifa Dieng apprendista cuoco nelle cucine dell’Ars
Il giovane senegale Khalifa Dieng, vittima di un pestaggio consumato da balordi, per motivi razziali, la scorsa estate a Partinico, da ieri è apprendista cuoco nelle cucine dell’assemblrea regionale Siciliana. Alla fine, il presidente Gianfranco Miccichè è riuscito a superare le barriere burocratiche, riuscendo a concretizzare la promessa fatta al ragazzo. Khalifa in cucina sarà seguito dal responsabile Marcello Bono. L’iniziativa si materializza dopo quel terribile pestaggio, avvenuto nel luglio scorso in piazza Santa Caterina, quando in due si scagliarono contro il diciannovenne, la cui unica colpa era quella di avere la pelle nera e di passare di lì per caso con la sua bicicletta. Prima gli insulti, poi le botte. I carabinieri chiusero il cerchio attorno ai due aggressori che furono arrestati ma la storia fece il giro d’Italia. Un caso che si prese a cuore l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Partinico, Rosi Pennino, che una volta saputo del sogno del giovane senegalese contattò subito il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, con cui ha un rapporto politico privilegiato. Da qui venne fuori l’idea di far entrare Khalifa nelle cucine dell’Ars dietro stipula di un contratto di apprendistato. Dopo 4 mesi, per Khalifa è arrivato il momento di cominciare questo nuovo percorso, con la firma del contratto di apprendistato e l’inizio dell’attività nelle cucine di Palazzo dei Normanni.