Partinico, aggiornato il piano comunale amianto, più autodenunce private
A Partinico aumentano notevolmente i manufatti privati contenenti materiale amianto. Un aumento nel 2018 del 68 % in più rispetto al 2017. E’ quanto si evince dall’aggiornamento dal piano comunale amianto, adottato con delibera di giunta , lo scorso 11 febbraio. L’importante strumento tecnico –amministrativo aggiornato sino al 31 dicembre del 2018, finalizzato alla concreta attuazione territoriale di tutte le misure previste dalla vigente normativa per prevenire o eliminare ogni rischio di contaminazione di amianto, è stato redatto dall’ispettore capo della polizia municipale Giuseppe Russo , responsabile del servizio comunale di Protezione Civile e dall’ispettore Gioacchino Governati sulla scorta del precedente piano del 2017, redatto sempre dagli stessi operatori di polizia municipale. Dalle risultanze del piano appena aggiornato è emerso che nel territorio comunale è stato censito materiale contenente amianto pari a 5.790 metri quadrati di cui 3.437 in siti di proprietà comunale e 2.353metri quadrati in manufatti di proprietà di privati. Dati di gran lunga superiori a quelli del precedente piano del 2017 in cui sono stati censiti complessivamente 3.592 siti contenenti materiale amianto con una percentuale del 68% in più rispetto al 2017,nello specifico, per quanto concerne i manufatti di proprietà privata. “ Per la bonifica totale – dice l’ispettore capo Giuseppe Russo – occorrerebbe la somma di 154mila.430 euro , di cui 91.799 euro per i siti di proprietà comunale e 62.531 euro per i manufatti di privati. Proprio per il 2018 la Regione Siciliana ha finanziato la somma di 20 mila euro per la rimozione e lo smaltimento di materiale amianto dagli edifici di proprietà comunale, in apposite discariche autorizzate”. Partinico è stato uno dei 16 Comuni in tutta la Sicilia ad avere ottenuto questo finanziamento di 20 mila euro. Se da un lato sono aumentati i siti con la presenza di amianto,dall’altro sono aumentate anche, ma questa volta in positivo, le persone che nel 2018 si sono autodenunciate comunicando al Comune e all’Arpa , i dati relativi alla presenza di amianto nei manufatti di loro proprietà: a presentare la cosiddetta scheda di auto notifica sono stati infatti 31 cittadini contro i tre del 2017 . Tre, in particolare gli obiettivi del piano comunale amianto: informare e educare la collettività riguardo il rischio sanitario da amianto al fine di tutelare la salute nei luoghi di vita e di lavoro dai rischi connessi con l’esposizione all’amianto; fotografare la situazione del territorio comunale a mezzo censimento di tutti i siti contenti amianto e programmare interventi per la rimozione e lo smaltimento di questo pericoloso materiale”. Siamo particolarmente soddisfatti – concludono gli ispettori Russo e Governanti – del fatto che la redazione dei due piani ( 2017- 2018) abbia sortito una maggiore sensibilità dei cittadini a comunicare la presenza di amianto nei manufatti di loro proprietà, consentendo così ad ampliare la mappatura utile alla Regione Siciliana per eventuali ed ulteriori finanziamenti al fine di agevolarne la rimozione”. L’amianto può essere presente nei tetti, nelle canne fumarie, negli scarichi e nei tubi di riscaldamento, ma anche negli isolanti dei sottotetti , nei pavimenti vinilici e in altri siti.