Carini, in cassa integrazione i 21 ex lavoratori della Fenice Store
Finalmente potranno usufruire degli ammortizzatori sociali i 21 ex lavoratori della Fenice Store srl, società che gestiva il supermercato all’interno della Galleria Portobello di Carini, azienda in corso di confisca di primo grado. Il primo accordo di cassa integrazione è già stato siglato a beneficio degli operai rimasti senza un lavoro e senza retribuzione, già dall’8 dicembre del 2017. La Fenice Store Srl, che gestiva, con affitto di ramo d’azienda, il supermercato all’interno della Galleria Portobello della Ferdico Giuseppe Snc, è stata posta sotto sequestro nel settembre 2017. Il deficit economico finanziario registrato dall’amministratore giudiziario aveva portato lo stesso amministratore a disporre la sospensione dell’attività commerciale. La presenza di un’offerta irrevocabile d’affitto d’azienda per la conduzione dell’intero centro commerciale, sebbene ancora oggetto degli accertamenti della Prefettura – scrive oggi il giornale di Sicilia – ha consentito la risoluzione del contratto di affitto di ramo d’azienda con la Fenice Store Srl, con la restituzione dell’attività commerciale, e soprattutto dei relativi dipendenti, alla Ferdico Giuseppe Snc in confisca di primo grado. Un passaggio fondamentale per la presentazione dell’istanza di cassa integrazione prevista per l’azienda in amministrazione giudiziaria, il cui accordo sindacale è stato siglato contestualmente alla restituzione del ramo d’azienda. Da oggi – scrive in una nota Monia Caiolo segretario generale della Filcams Cgil di Palermo – i 21 lavoratori saranno incassa integrazione e, in attesa che si perfezioni il subentro con il nuovo soggetto imprenditoriale, nonchè la realizzazione degli interventi di ristrutturazione del centro commerciale e, quindi,la ripresa dell’attività lavorativa, auspichiamo che presto tornino a percepire un reddito”.
