Giardinello, in condizioni disperate l’anziana massacrata di botte dal figlio
Lotta ancora tra la vita e la morte, Giuseppa Donato, la 79enne di Giardinello, finita in ospedale lo scorso 23 gennaio, dopo essere stata picchiata a sangue dal figlio, il 44 enne Mario Lino Geloso. L’anziana signora, giunta in ospedale priva di sensi e, da subito farmacologicamente sedata dai sanitari del pronto soccorso di Villa Sofia per poter valutare le sue funzioni neurologiche, ultimato il ciclo terapico, non si è più risvegliata. La donna è rimasta in stato di coma, quale gravissima conseguenza dei traumi e delle lesioni interne provocate dall’aggressione subìta. Le sue condizioni, secondo i medici del Trauma Center del nosocomio palermitano, dove venne trasportata d’urgenza la sera dell’accaduto, sono disperate. La sua prognosi, infatti, resta riservata. I sanitari del 118, quando arrivarono nella sua abitazione di contrada Scaletta, nei pressi dello Zucco, in territorio di Carini ma, vicinissimo al confinante comune di Giardinello, trovarono l’anziana signora in una pozza di sangue per i ripetuti colpi ricevuti alla testa e in varie parti del corpo, a mani nude, ma anche presumibilmente con l’uso di una spranga di ferro. In ospedale, Giuseppa Donato, arrivò con contusioni cerebrali e toraciche, oltre a traumi cranico – facciali, al collo e al torace. Il figlio, Mario Lino Geloso, italo-canadese, attualmente rinchiuso al carcere Pagliarelli con l’accusa di tentato omicidio, venne fermato la stessa sera dai carabinieri della compagnia di Carini che seguono le indagini. I motivi che hanno innescato tale inaudita violenza sfociata dall’uomo nei confronti della madre, sarebbero attualmente sconosciuti agli investigatori. Mario Geloso pare che, ultimamente, avesse sofferto di alcuni disturbi psichici.
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