Carini-Giardinello, picchia la madre e la riduce in fin di vita, 44enne in manette

Litiga con la madre per futili motivi e la massacra di botte. E’ accaduto l’altro ieri sera, in contrada Scaletta, nei pressi di contrada Zucco, in territorio di Carini, ma vicinissimo al confinante comune di Giardinello. Vittima delle gravi percosse, infatti, è un’anziana giardinellese: D.G. di 79 anni. Il figlio, invece, G.M.L. di 44 anni, italo canadese da poco ristabilitosi in Sicilia, è attualmente in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio in una cella del carcere Pagliarelli, in attesa di essere interrogato dall’Autorità Giudiziaria. La donna si trova attualmente ricoverata, in stato di coma farmacologico, presso il Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove è giunta in gravissime condizioni, a bordo di un’ambulanza. Ad allertare il 118, sarebbe stato un’amico del figlio, a cui l’indagato si sarebbe rivolto telefonicamente, dopo aver ridotto la madre in fin di vita. Il personale medico e i barellieri del mezzo di soccorso, trovando la donna priva di sensi e con il volto tumefatto, hanno subito chiamato il 112. In un primo momento, sul posto, sarebbero intervenuti i carabinieri della stazione di Montelepre, lasciando poi la guida delle indagini ai colleghi della compagnia di Carini, competente per territorio. I fatti risalirebbero alle ore 19,00 del 23 gennaio scorso, nella casa di campagna in cui, ormai da anni si era stabilita la donna, madre di 5 figli. A pestarla a sangue, sarebbe stato l’ultimogenito che, secondo una prima ricostruzione investigativa eseguita dai militari, avrebbe un passato con problematiche comportamentali, tali da aver necessitato anche di un ricovero nel reparto psichiatria dell’ospedale civico di Partinico. L’altra sera, probabilmente in preda ad un raptus di follia scaturito da una discussione avuta con la madre, per futili motivi avrebbe cominciato a colpirla al volto, con schiaffi e pugni fino a sfinirla, facendole perdere i sensi. Gravissime le lesioni provocate dai colpi alla testa e in varie parti del corpo: la 79enne ha infatti riportato una contusione cerebrale, un’altra toracica e sono stati rilevati traumi cranico-facciali, al collo e al torace.Per questo è stato necessario sottoporla ad una tracheostomia, già eseguita stamani. La prognosi resta riservata. Per G.M.L. sono inevitabilmente scattate le manette. La notizia ha seminato sgomento tra i residenti del piccolo comune di Giardinello. Tutti conoscevano la donna, rimasta vedova da qualche tempo. G.M.L., è l’unico dei suoi 5 figli tornato a vivere in Sicilia. Secondo alcune indiscrezioni, l’ultimo nato di 4 maschi e una femmina, si sarebbe stabilito a Palermo qualche tempo fa, facendo spesso ritorno a Giardinello per far visita alla madre. Gli altri 4 figli, invece, vivrebbero sparsi tra il Canada e il centro Italia. Ancora in corso le indagini delle forze dell’ordine.

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