Carini, è crisi al Comune. Il sindaco perde ufficialmente il sostegno del Pd (Video)
Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Carini ha ufficialmente preso le distanze dal sindaco Giovì Moneleone. Una posizione ufficializzata e maturata dopo la scelta del primo cittadino di azzerare la giunta e di ricomporla, attraverso una concertazione avviata con “soggetti elettoralmente avversi” alla maggioranza che, ha sostenuto la sua elezione. In una nota, la capogruppo Pierangela Messeri, evidenzia che “non può essere tollerato,il fatto che il Sindaco Monteleone abbia deciso di formare un nuovo esecutivo privo di esponenti del Partito Democratico, ovverosia, di quella che era stata la prima forza politica all’atto delle elezioni. Peraltro verso la decisione di schiacciare l’esperienza di Governo della Città in una prospettiva esclusivamente movimentista e di allontanare ogni forma di forza moderata, risulta non condivisibile perché decontestualizzato dal paese e dal tempo e, soprattutto, contrario all’accordo elettorale sulla scorta del quale era stata creata la proposta di Giovì Monteleone sindaco. Messeri infine, nel ribadire che il Pd non sosterrà più il sindaco Monteleone, sottolinea che in aula continuerà a fare proprie quelle proposte positive che saranno fatte per la città di Carini, a prescindere dai soggetti da cui le stesse arriveranno. La posizione del gruppo consiliare del Pd, fa eco ad una serie di critiche sollevate nelle ultime sedute d’aula da ogni fronte, contro il primo cittadino. Tra le più pesanti, quelle sostenute dal consigliere comunale di opposizione Maria Rita Picone. (Intervista telefonica nel servizio)
Intanto, il sindaco Giovì Monteleone, interviene sulle pesanti critiche ricevute nelle ultime ore, “Non è una novità – scrive in una nota – il fatto che l’altra sera 17 consiglieri comunali abbiano voluto dimostrare che non c’è più la maggioranza nel massimo consesso civico, ma neanche che, in questi tre anni e mezzo, i tanti atti approvati dall’assise siano stati il frutto di un’assunzione di responsabilità trasversale di maggioranza ed opposizione”. “Confido sul senso di responsabilità di tutti i consiglieri comunali – dichiara Giovì Montelone – responsabilità che servirà non per la tenuta dell’amministrazione comunale, ma per approvare in consiglio provvedimenti necessari al benessere di tutti i cittadini. Non intendo rispondere agli insulti e alle provocazioni che mi sono stati rivolti – prosegue il sindaco Montelone – mi interessa ancora una volta ringraziare gli ex assessori per il lavoro svolto, ribadendo la mia lealtà nei loro confronti, avendo tenuto testa per tre anni e mezzo alle continue richieste di cambi che, periodicamente pervenivano da diverse parti della maggioranza. Sono rimasto sordo a queste richieste – scrive ancora il primo cittadino – per non spezzare una continuità amministrativa necessaria per affrontare problemi e dare soluzioni alla città, in un momento di grave difficoltà finanziaria e ambientale, fino a tenere in giunta pure l’ex assessore Claudio Armetta che, su 94 riunioni dell’esecutivo, è stato assente per ben 48 sedute”. Il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, invita l’opinione pubblica a riflettere sulla correttezza usata da chi, ha pubblicato una lettera riservata personale, che tengo ancora chiusa, solo DOPO il suo cambio di giunta. “Sottolineo che – si legge nella nota – sempre nell’interesse della cittadinanza, non potevo continuare ad operare con serenità con 4 assessori dichiaratisi dimissionari e, aver rinnovato la compagine amministrativa con nuove figure competenti e motivate era l’unica scelta obbligata e di buon senso che un sindaco abbia potuto fare. I consensi – conclude Giovì Monteleone – si possono perdere e recuperare, ma la dignità, assieme alla coerenza e alla credibilità che in più di trent’anni mi sono guadagnato , una volta perse diventano irrecuperabili ed io, non ho alcuna intenzione di perdere questi valori.