Borgetto. Amministrative, lettera aperta di un cittadino ai cittadini

A circa quattro mesi dalle prossime amministrative per eleggere sindaco e consiglio comunale a Borgetto, Pino Pirreca presidente dell’associazione culturale “La Fenice” lancia un appello alla comunità attraverso una lettera aperta che titola “E’ tempo di svegliarci”. Il Comune di Borgetto, attualmente, è guidato da una commissione straordinaria dopo lo scioglimento per mafia di maggio 2017, provvedimento poi prorogato a settembre 2018. Il prossimo 26 maggio (in concomitanza con le elezioni europee) Borgetto potrebbe tornare al voto ma -come sottolinea Pirreca- in paese c’è un silenzio assordante. “Non esistendo piu’ partiti -si legge nella lettera- tutto viene lasciato alla improvvisazione degli ultimi giorni. Mi sia permesso – quale cittadino di questo comune, che ha svolto in anni lontani un impegno politico e amministrativo nella nostra comunità e che vede con preoccupazione la presente nostra realtà sociale, politica e amministrativa, di evidenziare l’inerzia di un dibattito politico pubblico che invece dovrebbe essere presente e vibrante e di indirizzare un messaggio -scrive Pirreca- a te e a tutti i cittadini di Borgetto, di buona volontà, uomini e donne, anziani e meno anziani, che hanno a cuore le sorti del nostro paese, invitandoti a trovare il coraggio di far sentire la tua voce e a dare un contributo all’individuazione di una classe dirigente che sappia esprimere una squadra di governo di questa nostra cittadina, mortificata dallo scioglimento per mafia da parte dello Stato centrale nonché dalla iattura di un dissesto finanziario che ha aggravato la già triste realtà economica delle nostre famiglie e piccole imprese”. Pino Pirreca, pensionato INPDAP di 68 anni, è stato consigliere comunale per 15 anni e per due volte a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 è stato sindaco di Borgetto; oggi è il presidente dell’associazione culturale “La Fenice” ed è un attento conoscitore delle dinamiche socio-politiche del paese. Pertanto nella sua lettera aperta alla cittadinanza sottolinea che “il compito di una classe politica nuova deve essere anzitutto quello di indicare un percorso e un programma che ci porti fuori dall’attuale situazione e dia speranza ai vecchi e soprattutto ai giovani di guardare con fiducia al futuro.
Abbiamo il dovere di contribuire a costruire il nostro futuro -continua- e creare le condizioni perché la nostra cittadina torni ad essere viva e piacevole da abitarci, invitante per i residenti e i forestieri, in grado di garantire condizioni di vita tali da non costringere piu’ i nostri giovani a percorrere la strada dell’emigrazione, e sappia valorizzare la nostra cultura e le nostre tradizioni.
Ti invito -scrive in conclusione Pino Pirreca- a farti promotore e attivista del tuo futuro. Non lascarti annebbiare da false promesse, non accettare il menefreghismo. Diffondi tra i tuoi amici l’ansia di un impegno civico, per dar vita a una Amministrazione all’altezza delle tue aspettative. Non è piu’ tempo di stare in silenzio; è tempo di agire. Evitiamo che tutto ciò che è successo, sia stato “AMMATULA”.