Carini, Capaci, Isola e Torretta unite contro ipotesi ingresso liquami di Cinisi e Terrasini
I sindaci di Carini, Isola delle Femmine, Capaci e Torretta sempre più uniti sul fronte del “No”, alla possibilità che anche i reflui dei comuni di Cinisi e Terrasini, possano confluire nel depuratore consortile di Carini. Stamani, a seguito di un incontro, gli amministratori Giovì Monteleone, Stefano Bologna, Pietro Puccio e Salvo Gambino, hanno inviato una nota al Presidente dell’Ati Idrico Leoluca Orlando, ribadendo le proprie perplessità sulla soluzione proposta dal Commissario Straordinario Unico per il coordinamento e la realizzazione degli interventi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue urbane in Sicilia, Enrico Rolle, e cioè di convogliare anche i liquami dei due comuni costieri, nell’impianto di contrada Ciachea, anche alla luce di quanto rappresentato dallo stesso funzionario incaricato in un documento dello scorso 22 gennaio e cioè sulla futura gestione dell’impianto che dovrà essere attuata da un unico soggetto. Al fine di meglio esplicitare le gravi perplessità su questa progettualità, già rappresentate nella relazione redatta dai tecnici dei comuni di Carini, Torretta, Capaci e Isola delle Femmine lo scorso 14 novembre, gli amministratori hanno rinnovato la richiesta di una convocazione dell’Assemblea Territoriale Idrica e un incontro con il Consiglio Direttivo dell’ATI.