Partinico, rinviato Consiglio comunale, maggioranza sfaldata
“Oggi 18 consiglieri comunali su 24 hanno disertato la votazione che avrebbe consentito finalmente l’uscita del comune di Partinico dal vecchio sistema dell’Ato rifiuti, e le variazioni di bilancio che avrebbero dovuto garantire la copertura del servizio e il pagamento degli operai Ato. Un esito che ha mortificato tutta la cittadinanza e che rischia di aggravare ulteriormente l’emergenza rifiuti, oltre ad esporre un comune in dissesto, ad ulteriori squilibri finanziari”. Lo dice in una nota il sindaco di Partinico Maurizio De Luca, “Dopo 3 riunioni preliminari con i rappresentanti dei gruppi consiliari, dove sono stati forniti tutti i dati, alla presenza dei tecnici che hanno redatto il nuovo piano rifiuti, si continua a giocare sulla pelle dei partinicesi. Chi intende bloccare il percorso di risanamento del Comune di Partinico ha il dovere di prendersi le sue responsabilità di fronte alla cittadinanza. Non si può, da una parte, denunciare pontificare sull’emergenza rifiuti, e dall’altra favorirla con questi comportamenti. Il nuovo piano rifiuti da 5 milioni e 700 mila euro prevede ingenti risparmi per il Comune e per i cittadini e molti servizi aggiuntivi rispetto al progetto, mai approvato dalla precedente amministrazione, che invece ammontava a circa 6 milioni e 200 mila euro.
Questa non è la battaglia del sindaco, ma di tutta la città. O si difendono i cittadini, o si favorisce la speculazione. Io ho scelto di stare dalla parte dei cittadini. Forse, molti consiglieri non hanno ancora ben compreso qual è la posta in gioco”.