Partinico. Confiscata villa da mezzo milione di euro a 41enne
Una lussuosa villa dal valore di mezzo milione di euro è stata confiscata a Partinico dalla polizia che ha eseguito il decreto emesso dal Tribunale di Palermo sezione Misure di Prevenzione. Il bene è riconducibile a Gaspare Mattina, 41 anni, sottoposto dal 2017 alla misura della sorveglianza speciale, in quanto ritenuto stabilmente inserito nel circuito della microciminalità organizzata operante nel territorio di Partinico e dei centri limitrofi. Mattina, già condannato per i reati di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni personali, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, era stato arrestato nel maggio 2014 dagli agenti del commissariato di Partinico perchè trovato in possesso di un’arma con matricola abrasa e relativo munizionamento che gli è costato due anni di reclusione. A giugno 2017 Gaspare Mattina ha avanzato richiesta di ammissione al gratuito patrocinio e da qui sono state avviati gli accertamenti patrimoniali da parte dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Palermo nei confronti anche dei familiari del 41enne. Indagini che hanno consentito di accertare una sproporzione economica tra gli acquisti mobiliari ed immobiliari effettuati dagli stessi ed i redditi percepiti, circostanza che faceva concretamente presumere l’utilizzo di risorse finanziarie di natura illecita.
In particolare, è emerso che l’acquisto e la ristrutturazione di una villa, riconducibile a Gaspare Mattina ma formalmente intestata ad un prossimo congiunto, risultasse incompatibile con i redditi dichiarati, addirittura incapaci a garantire anche il solo sostentamento familiare.
L’investimento patrimoniale è apparso quindi in netto contrasto con le scarse consistenze patrimoniali dichiarate, giustificabili solo attraverso lo sfruttamento di risorse illecitamente accumulate da Mattina.
In seguito a tali accertamenti il 41enne su segnalazione della Questura di Palermo, è stato proposto dal Procuratore della Repubblica di Palermo per l’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale e successivamente è stato emesso nei suoi confronti un decreto di sequestro dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, oggi divenuto definitivo con il provvedimento di confisca della lussuosa villa da 500 mila euro