Cinisi, la scelta di tostare il caffè all’antica nell’evoluzione del mercato (Video)
Vi siete mai soffermati a pensare che, sull’abitudine di prendere un caffè, si fonda una un’economia ma non solo?!? Molti non sanno che il caffè in chicchi è il secondo prodotto più commerciato al mondo, dopo il petrolio e che, torrefattori italiani, sono al secondo posto nella classifica internazionale per volumi di caffè in grani torrefatto ed esportato in gran parte nei paesi del nord Europa. Anche in Sicilia, vi sono piccoli ma, eccellenti, torrefattori, spesso frutto di una passione tramandata da padre in figlio, come nel caso di Salvatore Maniaci, che da quasi 40 anni porta avanti l’attività fondata dal papà nel 1979 a Cinisi. Un torrefattore all’antica Salvatore che, pur essendosi adeguato ai tempi per assicurarsi una fetta di mercato ormai sempre più competitivo, ancora preferisce acquistare le migliori qualità di caffè in chicchi crudi, per poi miscelarle e tostarle personalmente in un vecchio forno tradizionale alimentato a gas metano. Salvatore Maniaci ci ha raccontato la storia della sua azienda, della torrefazione che porta il suo nome, mostrandoci i metodi che utilizza per lavorare il caffè che ormai arriva ai consumatori anche in cialde e capsule. Alla guida del neonato comitato delle attività commerciali, artigiane e professionali di Cinisi, Salvatore Maniaci, forte della propria esperienza nel settore, lancia un messaggio ai giovani.