Partinico,no della questura alla riapertura dello stadio per le partite di calcio (Video)
Il Partinicaudace non rientrerà nella struttura sportiva di casa. La questura di Palermo ha respinto l’istanza che era stata inviata dal Comune per chiedere la riapertura dello stadio “La Franca” per lo svolgimento degli incontri sportivi ufficiali. Il motivo sarebbe legato anzitutto alla perizia tecnica degli uffici ritenuta “carente”. In buona sostanza il municipio avrebbe presentato istanza precisando che la capienza massima di spettatori per l’evento sportivo sarebbe stata limitata a 200 unità negli spalti, in questo modo pensando di evitare di dover passare da un pronunciamento della commissione pubblici spettacoli. Invece così non sarà: “In relazione alla sicurezza, appare necessario che la commissione dovrà pronunciarsi per il parare – scrivono dalla questura palermitana -, in caso di limitazione al pubblico dello spazio disponibile, prescriva in quale adeguato modo le zone vietate all’accesso del pubblico dovranno essere interdette”. Sino ad oggi il Partinicaudace, fresco di promozione nel campionato scorso con un ritorno nella prestigiosa categoria dell’Eccellenza, non ha potuto giocare neanche una gara fra le mura amiche. Ha utilizzato il campo sportivo di Montelepre per le gare interne e anche a porte chiuse. Dalla questura, inoltre, è stato evidenziato che il parere positivo alla riapertura dello stadio ad eventi sportivi ufficiali non può essere dato anche per la mancanza del certificato antincendio aggiornato. Ad essere richiesto in ultimo la nomina di un responsabile della sicurezza dell’impianto e la pianta planimetrica della struttura con indicazione delle varie zone che lo compongono e delle vie di accesso e di esodo del pubblico. Amarezza viene esternata dai vertici della società che adesso minacciano di mollare tutto.”Mi è stato riferito che ci sarebbe l’opportunità di poter autorizzare l’utilizzo dello stadio per le gare sportive – precisa il sindaco Maurizio De Luca – purchè ciò avvenga a porte chiuse. Mi confronterò con gli uffici e se mi sarà data confermata percorreremo questa strada”. Si dovrà però fare molto in fretta: infatti il Partinicaudace rischia di rimanere senza più un campo dove poter giocare in quanto il Comune di Montelepre ha esternato l’intenzione di non concedere più l’autorizzazione per l’utilizzo del campo.
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