Partinico, controlli interforze, una denuncia per inquinamento ambientale
E’ stato denunciato dagli agenti del commissariato di polizia di Partinico con l’accusa di inquinamento ambientale. Il deferimento è scattato nei confronti di B.F., 37 anni, in qualità di titolare di un’azienda che si occupa della produzione di calce. La contestazione, in particolare, riguarda la mancanza di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera delle polveri di lavorazione prodotte durante lo stoccaggio. Ma anche il travaso e la miscelazione della calce nelle molazze dell’impianto. Tutte violazioni in materia ambientale ( decreto legislativo 152/2006). Le presunte irregolarità sono state scoperte nel corso dei controlli interforze, disposti dalla questura di Palermo e coordinati dal commissariato di Pubblica sicurezza di Partinico, diretto dal vicequestore Carlo Nicotri,in collaborazione con i vigili urbani, la guardia di finanza e l’Asp di Partinico. La fabbrica , che si estende in un’area di 1000 metri quadrati , si trova in contrada Margi Sottana, territorio di Partinico, lungo la strada statale 113. Al termine degli accertamenti effettuati dagli agenti, che hanno passato al setaccio lo stabilimento, la struttura sarebbe risultata priva di qualsiasi autorizzazione. Ma l’imprenditore si sarebbe giustificato dicendo che la documentazione richiesta si trovava nello studio del suo commercialista , il quale però era impossibilitato a portarla. Documentazione che qualche giorno dopo il blitz, è stata effettivamente esibita dall’imprenditore agli uffici dell’Asp di Partinico. Ma dalle verifiche è emerso che dai documenti mancava un’autorizzazione: proprio quella relativa alle emissione in atmosfera delle polveri di lavorazione. Quindi per B.F . è scattata la denuncia , come detto, per inquinamento ambientale. Nel corso della stessa operazione di controllo interforze, articolatasi in due giorni, sono stati effettuati anche i controlli su strada e dal reparto prevenzione crimine Sicilia di Palermo. Sei le sanzioni amministrative elevate per varie infrazioni al codice della strada per un ammontare complessivo di 7.297 euro . Sequestrate due autovetture per mancanza di copertura assicurativa, ritirate tra l’altro due carte di circolazione ed elevata una multa di 5000 mila euro al conducente di un veicolo , risultato privo di patente di guida perché mai conseguita. Infine identificate 91 persone e controllati 45 veicoli.