Minore in manette per quattro furti commessi nel centro storico di Alcamo
Avrebbe trafugato borse e rubato ciclomotori nel centro storico di Alcamo. Una serie di furti e borseggi che, da maggio scorso, un minorenne avrebbe consumato nel centro storico cittadino, abituale teatro delle sue scorribande. In manette è finito il pregiudicato diciassettenne P.G., già arrestato nel luglio del 2017 per analoghi reati commessi ai danni di anziane vittime del luogo. I Carabinieri della locale Stazione, guidati dal Luogotenente Salvatore Lo Faro, lo hanno assicurato alla giustizia al termine di una lunga e complessa attività di indagine. Al ragazzo, vengono contestati ben 4 specifici reati. Il primo lo avrebbe commesso il 9 maggio scorso, quando il malvivente, dopo essersi avvicinato ad una autovettura parcheggiata con una donna a bordo, con la scusa di chiederle informazioni stradali avrebbe approfittato dell’effetto sorpresa e, aprendo improvvisamente la portiera del veicolo,si sarebbe impossessato della sua borsa poggiata sul sedile lato passeggero, per poi fuggire e dileguarsi a piedi. Il 23 maggio, invece, avrebbe rubato un ciclomotore ad un commerciante che lo aveva parcheggiato di fronte al proprio negozio. Circa un mese dopo, il 27 giugno per l’esattezza, avrebbe strappato con violenza la borsa ad una signora di 68 anni che stava camminando nelle vie del centro storico. Durante lo scippo l’anziana donna sarebbe pure caduta per terra, non riportando fortunatamente alcuna lesione. La borsa ormai svuotata, venne ritrovata poco dopo e riportata in caserma da un cittadino alcamese che ne denunciò il ritrovamento. L’ultimo episodio che gli viene contestato, risale allo scorso 5 settembre scorso, quando intorno alle 21:30, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Alcamo in servizio esterno di controllo del territorio avrebbero intercettato il minore mentre scorazzava a bordo di un ciclomotore. Insospettiti dal fatto che il giovane, alla vista della pattuglia, avesse accelerato visibilmente la propria marcia, i militari decisero di fermarlo. Dai controlli eseguiti, agli occhi attenti dei carabinieri non sfuggirono gli evidenti segni di effrazione sul blocchetto di accensione della moto. I conseguenti accertamenti permisero di scoprire che il ciclomotore fosse stato rubato poco prima. Analizzando e mettendo a sistema tutti e quattro i casi, i militari della Stazione di Alcamo hanno intrecciato le denunce sporte dalle vittime, analizzando alcuni frames estrapolati dai pochi sistemi di video sorveglianza presenti nel territorio alcamese ed effettuando riconoscimenti fotografici utili a risalire all’identità dell’autore dei furti commessi. Elementi sottoposti all’attenzione dell’autorità giudiziaria che ne ha disposto l’arresto. Il giovane, dopo essere stato accompagnato presso la Caserma dei Carabinieri di Alcamo, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la Comunità per minori “Villabianca” di Palermo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.