iovane in manette per diversi reati a Partinico

Ricorrenza di Ognissanti con epilogo amaro per un giovane partinicese che è finito agli arresti con diverse accuse. L’indagato che aveva con sé la droga, alla vista di un posto di controllo stradale nel centro urbano di Partinico sarebbe entrato in un forte stato di agitazione . Così, quando i carabinieri della compagnia di Partinico lo hanno invitato a fermarsi con la sua autovettura per un normale accertamento, il giovane automobilista, Salvatore D’Amico, 30 anni ,con precedenti in materia di sostanze stupefacenti, dopo aver inizialmente arrestato la marcia del veicolo, inaspettatamente e improvvisamente avrebbe ripreso la corsa, lanciando la macchina a tutto gas e andando ad impattare violentemente contro l’autovettura dei militari dell’arma. A causa del forte urto, un carabiniere che era all’interno della Radiomobile, ha riportato lievi lesioni, dovendo ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Partinico, dove è stato refertato dai sanitari con una prognosi di quattro giorni, mentre nessun danno fisico per gli altri due colleghi che erano a terra. Durante il tentativo di fuga , ma senza esito, perché dopo un breve inseguimento attraverso un dedalo di vie e viuzze del centro storico , il giovane è stato subito raggiunto e bloccato, lo stesso avrebbe tentato di disfarsi di una busta contenente 200 grammi di marijuana, già pronta per lo smercio, buttandola dal finestrino. La preziosa “ erba” è stata recuperata dai militari dell’arma e posta sotto sequestro, mentre per D’amico sono scattate le manette: dovrà rispondere delle pesanti accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento dell’autovettura dei carabinieri . L’indagato , su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza con rito direttissimo , fissata per ieri presso il tribunale di Palermo. L’udienza si è conclusa con la convalida dell’arresto , l’obbligo di dimora nel Comune di Partinico e l’obbligo di permanere presso la propria abitazione dalle 20 di sera alle otto del mattino. Salgono così a quattro gli arresti operati dai carabinieri della stessa compagnia partinicese nell’arco di appena tre giorni per droga. Prima di quest’ultimo, a finire agli arresti è stata un’intera famiglia composta da tre persone: due fratelli e la convivente di uno di loro, tutti accusati di produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Nella loro abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto oltre tre chili di marijuana e una pianta di cannabis alta più di un metro e mezzo. Intanto proseguono costanti e incisive le attività di controllo del territorio da parte dei militari dell’arma della stessa compagnia partinicese per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti e numerosi sono gli arresti, le denunce e sequestri di droga con la scoperta di diverse coltivazioni.

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