Capaci, raccolta differenziata: raggiunta la quota del 39% in soli 3 mesi
Tocca la quota del 39% la raccolta differenziata a Capaci nel mese di Ottobre. Il sindaco Pietro Puccio si dice fiero ed orgoglioso del risultato appena raggiunto. “Il nostro Comune, dichiara il primo cittadino, ha toccato il 39 per cento di differenziata. Un dato in assoluto non sconvolgente, ma assai entusiasmante, se si considera che Capaci nell’intero 2017 aveva raggiunto appena la quota del 9 per cento. Avevamo preso l’impegno di raggiungere la soglia del 40 per cento di raccolta differenziata entro fine anno, cioè entro i primi sei mesi dal nostro insediamento, e siamo ad un passo da tale obiettivo. Se ciò sarà possibile, prosegue il sindaco, lo si deve soprattutto agli enormi sacrifici fatti in questi mesi dagli operatori ecologici, tutti encomiabili e tutti da ringraziare uno per uno, ma anche e soprattutto dal comportamento sempre più virtuoso e tendente ad un civismo sempre più diffuso da parte dei nostri concittadini, che ormai da troppo tempo era sempre più sopito e rassegnato. L’impegno degli operatori ecologici e la sensibilità alla raccolta differenziata che si riscontra in strati sempre più vasti della cittadinanza, ci stimolano a fare sempre meglio e di più, hanno la funzione di moltiplicare le nostre energie e di spronarci ad un impegno ancor più intenso, diffuso e capillare. Indietro non si torna, conclude il sindaco Puccio, il percorso virtuoso intrapreso è ormai tracciato, continuiamo a darci una mano, perché il vostro contributo, il vostro sostegno ed i vostri sacrifici nel far decollare la percentuale di raccolta di differenziata, ci obbliga ad un impegno e ad un’azione amministrativa sempre più incisiva e sempre piùattenta, degna ed all’altezza del compito cui siamo stati chiamati, convinti peraltro che, continuando ad incrementare progressivamente e costantemente la percentuale di raccolta differenziata, non ci sembra un’eresia cominciare a coltivare l’idea che in un prossimo futuro si possano rivedere le tariffe della tari finalmente al ribasso, in misura inversamente proporzionale all’aumento della percentuale di differenziata.