Alcamo, operazione Dark Village, 6 arresti

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione ed evasione, i  Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno messo le manette ai polsi a 6 soggetti sospettati di aver organizzato una rete di spaccio di cocaina e marijuana con base al “villaggio regionale”del grosso centro del trapanese. I provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria di Trapani riguardano  Emanuele Cataldo, di 35 anni, la moglie Francesca Palmeri di 46 anni, i suoi cugini Emanuele e Fabrizio Trupiano rispettivamente di 25 e 21 anni, Paolo Piazza di 45 anni e Piero Saitta di 35 anni. L’operazione denominata Dark Village ha fatto emergere il ruolo di Emanuele Cataldo, quale leader dell’organizzazione. A suo carico vi sono accuse di cessione di sostanze stupefacenti, ricettazione ed evasione dagli arresti domiciliari. Reati di detenzione e spaccio di droga vengono invece attribuiti alla moglie Francesca Palmeri e ai cugini Emanuele e Fabrizio Trupiano. Paolo Piazza è accusato solo di ricettazione poiché trovato in possesso di due teloni in pvc di un gazebo rubato nel settembre del 2017,  in contrada Conza a Castellammare del Golfo.   I carabinieri, grazie all’utilizzo di sofisticate apparecchiature di ultima generazione, sono riusciti a documentare numerosi episodi di spaccio verificatisi principalmente nei meandri di viuzze che costeggiano i palazzi di edilizia popolare alcamesi. E i risultati investigativi non si sono fatti attendere. Il Tribunale di Trapani ha quindi disposto la custodia cautelare in carcere per Emanuele Cataldo, l’obbligo di dimora nel comune di Alcamo per Francesca Palmeri, Emanuele e Fabrizio Trupiano e Paolo Piazza, mentre Piero Saitta non potrà muoversi dal territorio del comune di Palermo.

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