Partinico, si ribalta posizione giudiziaria dell’attore Dario Veca.
Si ribalta la posizione giudiziaria del noto attore e cabarettista partinicese Dario Veca : prima imputato ora parte offesa. Già rinviato a giudizio in processi ( attualmente in corso) con le accuse di minacce, diffamazione e stalking, in relazione al suo rapporto sentimentale con la sua ex convivente ( conclusosi bruscamente nel 2015), adesso, dopo un valzer di accuse e di denunce reciproche tra lui , la sua ex compagna , il suo attuale marito e persino gli ex suoceri ( costituitisi tutti parte civile ) si ribaltano i ruoli. Ad essere rinviato a giudizio è stato il coniuge della sua ex partner, Giustino Patti, 45 anni, di Borgetto, accusato anch’egli di minacce gravi ( articolo 612 del codice penale) . L’uomo è imputato per avere gravemente minacciato, persino di morte , l’attore e precisamente“ per avere con più azioni esecutive e in tempi diversi, minacciato Tindaro Veca ( da tutti conosciuto con il nome d’arte di Dario) di un male ingiusto, gravissimo, proferendo nei suoi confronti frasi di questo tenore “ la conosci questa? ( riferendosi ad una pistola), tieni la bocca chiusa sennò ti finisce male. Prima ti abbrucio la macchina e poi ti ammazzo, la testa ti scippo, mimando il gesto di morte con le dita della mano”. Con l’aggravante che “ avrebbe commesso il fatto con l’uso di un’arma”. Una complessa vicenda giudiziaria che va avanti dal 2015 a colpi di denunce e contro denunce da ambo le parti, dopo la fine della relazione sentimentale tra i due, con i rinvii a giudizio , come detto, di Dario Veca, che fra l’altro è stato anche destinatario da parte del giudice della misura cautelare di divieto di avvicinamento all’ex convivente. La prima udienza che vede imputato il marito dell’ex convivente di Dario Veca si terrà il prossimo 6 marzo ( 2019) presso il tribunale di Palermo. L’imputato è difeso dall’avvocato Nicola Degaetano del foro di Palermo, mentre la parte offesa ossia Veca, dall’avvocato Bartolomeo Parrino, anch’egli del foro di Palermo. “Il mio assistito – dice il penalista – finalmente potrà chiarire la propria posizione e l’effettivo ruolo avuto in questa vicenda dal sapore pirandelliano, laddove la vittima non si riesce più a distinguere dal carnefice . Tutta questa vicenda ha ingenerato nel mio cliente stati di ansia e di vera e propria paura per la propria incolumità, al punto tale che è stato costretto a cambiare oltre le proprie abitudini di vita, anche la propria residenza in altra città. Senza contare l’enorme danno mediatico che ne ha ricevuto. Chiederemo – continua l’avvocato Parrino- anche la revoca del provvedimento cautelare, attesa la mancanza dei presupposti necessari per la sua sussistenza”. L’artista , 63 anni, ha partecipato ad importanti film e fiction , tra cui a due puntate della famosa serie televisiva de “ Il Commissario Montalbano” , al film “ I Cento Passi” di Marco Tullio Giordana e “ In guerra per amore “di Pif. Ha interpretato ruoli di spicco anche accanto a famose star , tra cui Stefania e Amanda Sandrelli nei film “ Angeli” e “ Il pesce pettine”. Inoltre ha partecipato alla fiction su Rai 1 “ Questo è il mio paese”, una serie televisiva in sei puntate, che tratta di mafia, di ribellione e di riscatto e che lo ha visto protagonista insieme a Violante e Michele Placido.