Palermo, pregiudicato di Cinisi in manette allo Zen 2
Topo d’auto di Cinisi in trasferta a Palermo, è finito in manette, dopo un inseguimento dei carabinieri tra i padiglioni dello Zen 2 di Palermo. Si tratta di Michele Leone, 26 anni, accusato di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I militari tra i casermoni dello Zen hanno notato una Fiat 500 con a bordo quattro persone che procedeva ad alta velocità imboccando la via Primo Carnera. E’ iniziato un inseguimento che si è concluso con la fuga dei quattro mentre l’auto era ancora in corsa. La vettura è finita prima contro un muro, poi contro una Ford Fiesta parcheggiata. I militari sono riusciti a bloccare solo Leone, già conosciuto dalle forze dell’ordine per alcuni suoi precedenti penali. Il giovane avrebbe cercato di sottrarsi al controllo, dimenandosi e spintonando i carabinieri che, sono riusciti ad immobilizzarlo. Addosso a Leone, i militari hanno rinvenuto un cacciavite, probabilmente utilizzato per l’apertura e per l’avviamento dell’automobile rubata. I suoi complici sono invece riusciti a fuggire e a dileguarsi tra i palazzoni del popolare quartiere palermitano. E’ stato accertato che l’auto era stata rubata in via Ingegneros ad un pensionato. L’arresto è stato convalidato dal giudice che ha disposto l’obbligo di presentazione ai carabinieri. L’automobile, di cui era stata formalizzata denuncia di furto, è stata restituita al legittimo proprietario. I militari stanno cercando adesso i complici del furto che sono riusciti a fare perdere le tracce tra le strade dello Zen.