Castellammare del Golfo,urega pubblica bando per appaltare gestione del servizio rifiuti
L’Urega, Ufficio regionale per l’espletamento delle gare d’appalto, ha pubblicato il bando per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del comune di Castellammare del Golfo, per un importo a base d’asta di circa 16 milioni e 906 mila euro. L’impresa aggiudicataria per i prossimi 7 anni, dovrà garantire i servizi di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati ed altri servizi di igiene pubblica, inoltre dovrà realizzare e gestione il Centro Comunale di Raccolta.
«Per sette anni – dice il sindaco Nicola Rizzo – avremo un servizio di raccolta e smaltimento rifiuti continuato ed esteso anche a zone prima non servite come le periferie. Inoltre la realizzazione e gestione del centro di raccolta comunale ci consentirà, finalmente, di non avere problemi di accumulo, garantendo ordine, decoro, igiene pubblica e migliorando i livelli di differenziata. La pubblicazione del bando di gara per il servizio rifiuti, che prevede anche la creazione e gestione del Ccr, rappresenta un enorme passo avanti. Siamo davvero soddisfatti perché abbiamo affrontato appena insediati la difficile situazione dello smaltimento dei rifiuti e l’attuale servizio si regge su un appalto affidato con gara ponte che manca di alcuni elementi che vanno potenziati come quello di mirare non solo al centro urbano ma anche alle zone esterne. Su questo abbiamo lavorato nell’appalto che avrà la durata di sette anni con attività aggiuntive prima non previste. La gara, già pubblicata e che sarà espletata a fine novembre, ci consentirà di avviare al più presto le nuove misure del servizio ed il Ccr».
Il primo cittadino castellammarese spiega che “quello dei rifiuti è un settore che necessita di attenzione e approfondimento e, appena insediati, abbiamo subito studiato l’appalto che doveva andare in gara prevedendo migliorie. Il servizio tende a conseguire gli obiettivi di aumento della raccolta differenziata ma sono stati aggiunti elementi essenziali prima non previsti come, per fare qualche esempio, i servizi di disinfestazione e derattizzazione, la pulizia di pozzetti, caditoie e delle griglie stradali alle quali abbiamo fatto aggiungere la rimozione di rifiuti abbandonati nei canali di scolo e dal canale che dalla 187 arriva alla marina così da eliminare gli ostacoli al regolare deflusso delle acque. Compresa nel servizio la pulizia giornaliera della spiagge, la bonifica di micro discariche e la pulizia, entro 48 ore, di aree ingombre di rifiuti segnalate dal Comune. Nei punti critici – prosegue Rizzo – è previsto un sistema di telecamere per il monitoraggio di sedi di probabili discariche abusive. Ma anche il discerbamento stradale delle vie del centro urbano, l’estensione del servizio alle periferie, e la distribuzione dei kit per la raccolta degli escrementi degli animali. Il servizio comprende adesso anche la raccolta ed il trasporto in impianto di recupero autorizzato degli oli esausti vegetali e animali di provenienza domestica e commerciale e soprattutto la realizzazione del Centro di raccolta comunale che l’aggiudicatario dovrà realizzare e gestire a sua cura e spese. Abbiamo dovuto, di fatto, cominciare l’iter burocratico sull’area prevista per il centro comunale di raccolta in quanto il terreno individuato dalla precedente amministrazione non è, come erroneamente ipotizzato, di proprietà comunale ma bene in fase di confisca e per il quale sono in corso le procedure di assegnazione a fini istituzionali.
Nel capitolato d’appalto sono previsti controlli e penalità in caso di mancato servizio o raggiungimento degli obiettivi. Ci aspettiamo un miglioramento netto non appena il servizio sarà affidato ed avviato ma è chiaro -conclude il sindaco Nicola Rizzo- che i cittadini dovranno collaborare ed essere parte attiva di questo processo di crescita ambientale».
Nel centro comunale di raccolta è previsto lo stoccaggio di vetro, RAEE, pneumatici fuori uso, frazione organica, metalli, plastica, tessili, ingombranti ed inerti. Nell’area saranno raccolte pile esauste, farmaci scaduti, ed anche, in appositi raccoglitori, rifiuti infiammabili, olio minerale e vegetale. Tutti i cittadini potranno accedere gratuitamente all’area di ricezione dove un operatore provvederà all’identificazione per i quantitativi conferiti dei vari materiali. Nel capitolato d’appalto è prevista anche “l’informatizzazione del servizio e la georeferenziazione delle utenze, dei percorsi di raccolta, delle attrezzature sul campo”, ma anche “l’analisi del tessuto socio-culturale comunale della densità abitativa e dei flussi demografici anche stagionali”.