Balestrate, partiamo dai banchi di scuola per formare “buoni cittadini”.
Introdurre l’insegnamento di educazione alla cittadinanza nelle scuole, come materia autonoma, la proposta di legge fortemente voluta da una rappresentanza di Sindaci e sostenuta dall’ANCI, è stata firmata dal Sindaco di Balestrate Vito Rizzo.
L’ordinamento nasce perché diviene sempre più urgente il recupero di una dimensione educativa che formi i giovani cittadini ai principi che consentono uno sviluppo civile della società italiana, una conservazione e cura dei legami di coesione sociale, indispensabili per immaginare un futuro vivibile e uno sviluppo possibile per il nostro Paese”. L’obiettivo è imparare ad essere buoni cittadini, educando i ragazzi al bene comune, alla legalità e alla sicurezza nel rispetto reciproco, migliorando comportamenti e stili di vita, promuovendo la partecipazione civica. Rafforzando quanto già disposto dagli ordinamenti scolastici, come la conoscenza della Costituzione e dei principi giuridici fondamentali, andando ad approfondire il funzionamento delle istituzioni, nazionali ed europee, gli elementi fondamentali del diritto, in particolare del diritto del lavoro ma anche delle famiglie. Ed occorre ormai affrontare anche l’educazione all’ambiente, la lotta allo spreco alimentare, il risparmio sulle risorse non più rinnovabili non solo come elementi trasversali ma come insegnamenti puntuali e circostanziati. L’educazione alla cittadinanza deve essere intesa come “un patrimonio di conoscenze e di strumenti indispensabile per poter realizzare se stessi e la propria natura di cittadini.” “Imparare ad essere cittadini è un obiettivo raggiungibile e il suo perseguimento non è più rinviabile” – sostiene il sindaco Rizzo. Invita inoltre il primo cittadino tutti coloro i quali sono interessati a firmare presso l’ufficio elettorale del comune, muniti di idoneo documento di riconoscimento, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 12.30 e il mercoledì dalle ore 15.30 alle 18.00.